Cambio euro/dollaro: nel breve ancora nessun sollievo duraturo
di Redazione Lapenna del Web 23 mag 2022 ore 10:20 Le news sul tuo SmartphoneThomas Hempell - Head of macro and market research di Generali Investments - ha analizzato l'andamento del tasso di cambio euro/dollaro nelle ultime settimane.
L'esperto ha segnalato che il rimbalzo della scorsa settimana ha risollevato la moneta unica dai minimi in un orizzonte di 5 anni, supportato dal tono più stringente della BCE emerso da verbali e dalla posizione del governatore della Banca centrale olandese.
Nel breve termine, però, Hempell afferma di non prevedere sollievi duraturi per l'euro, visto il perdurare della guerra in Ucraina e i conseguenti rischi di recessione in Europa. Con l'inflazione che sale a livello globale e i lockdown cinesi che bloccano la crescita, l'incertezza favorisce il dollaro, anticiclico.
Nel frattempo, l'esperto ha segnalato che la FED mantiene un ruolo guida nella normalizzazione delle politiche monetarie, con un mercato del lavoro statunitense in espansione e la moderata esposizione del Paese alle conseguenze della guerra.
Hempell ha aggiunto che, guardando i parametri di valutazione, la depressione del cambio euro/dollaro non sembra sostenibile nel lungo periodo. "L'USD reale effettivo è caro (15% > media di lungo periodo)," spiega, "il cambio EUR/USD sostanzialmente al di sotto della parità di potere d'acquisto e dei modelli di fair value. La diversificazione delle riserve e l'aumento del deficit commerciale degli Stati Uniti si aggiungono ai venti contrari strutturali del dollaro".
Per comprendere quando il cambio rimbalzerà in modo più duraturo, secondo l'esperto, è importante osservare i segnali che indicano che i rischi di escalation intorno all'Ucraina hanno toccato il picco. L'attenuazione della guerra potrebbe ridurre i rischi economici per l'area euro, andando a frenare la corsa del dollaro. Questo permetterebbe alla BCE di lavorare con più impegno sull'inflazione, facendo ripartire i flussi verso l'area euro. Fino a quel momento, conclude Hempell, "è probabile che il biglietto verde mantenga il sopravvento".
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.