Cambio euro/dollaro a 1,50? Non è così improbabile!
di Redazione Lapenna del Web 26 ago 2020 ore 10:39 Le news sul tuo SmartphoneIl cambio euro/dollaro a 1,50 potrebbe non essere così strano. E' questa la visione di Peter Kinsella, Global Head of Forex Strategy di Union Bancaire Privée (UBP).
La debolezza del dollaro nei confronti dell'euro, che è passato da un livello di 1,08 del mese di maggio 2020 ai quasi 1,20, sarebbe il frutto di alcuni elementi economici e politici attualmente in campo.
I fattori chiave che avrebbero causato questo movimento sarebbero diversi secondo la banca d'affari svizzera ed in particolare: il differenziale dei tassi d'interesse, le valutazioni sotto stress, la diminuzione del tasso di risparmio americano e la flessione del supporto governativo alle istituzioni economiche multilaterali.
"Abbiamo già visto in precedenza aggiustamenti simili del dollaro che, se si dovessero ripetere, renderebbero un generale indebolimento ampio di circa il 30% del dollaro del tutto possibile. Questo porterebbe comodamente il cambio EUR/USD sopra 1,50", ha ipotizzato Peter Kinsella.
Di questo movimento di deprezzamneto del biglietto verde la BCE non sarebbe contenta, ma secondo gli analisti, non sarebbero molte le azioni che potrebbe intraprendere per ribaltare la tendenza. Solo gli acquisti di dollari porterrebbero a un'inversione, ma non dovrebbe essere questa la strada che intende intraprendere la Banca Centrale.
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