Brusco calo per il mais. Bene i metalli preziosi
Da menzionare in primis quello che è stato, durante le ultime cinque sedute, un vero e proprio tracollo per le quotazioni del mais che ha ceduto oltre venti punti percentuali
di Redazione Soldionline 18 lug 2013 ore 10:43A cura di Marco Dall’Ava, di XTB Italia (marco.dallava@xtb.it)
Da menzionare in primis quello che è stato, durante le ultime cinque sedute, un vero e proprio tracollo per le quotazioni del mais che ha ceduto oltre venti punti percentuali. Per quanto riguarda le altre materie prime performance piuttosto contrastate: forte calo anche per la soia che ha ceduto oltre sette punti, mentre registriamo un deciso rialzo per il caco (+5.86%), per il rame (+3.98%) e per il caffè. In positivo anche i metalli preziosi, lieve calo per il Brent e Crude oil con performance praticamente identiche.
Brent:
Ultime sedute poco mosse per il brent che staziona, da circa una settimana, in corrispondenza dell’area resistiva evidenziata già in precedenza stante tra 108.10 e 108.50$ l’oncia. Importanti livelli in quanto in corrispondenza di tali resistenze, che ricordiamo sono prezzi che corrispondono ai massimi relativi di periodo e livelli che non si registravano dallo scorso aprile, si è configurato un pattern armonico ribassista che potrà definire una fase correttiva nelle sedute a venire. View confermata anche da parte dell’analisi ciclica che ha evidenziato un’area temporale di possibile inversione proprio in corrispondenza con i massimi recentemente raggiunti. Gli indicatori si sono portati in area di ipercomprato e su timeframe inferiori rispetto al daily hanno già definito delle evidenti divergenze negative che confermano un indebolimento della tendenza rialzista. Qualora quest’area di resistenza non verrà superata dalla commodity ci attendiamo una fase di storno fino al target evidenziato posto in area 101.06, ben al di sotto dei prezzi battutti attualmente del mercato. Solo un eventualmente superamento dell’area di resistenza evidenziata, con conferme su ampi timframe, negherebbe lo scenario sopra descritto aprendo viceversa spazio per una possibile ascesa fino al massimo relativo precedente raggiunto lo scorso 2.04.
Ricordiamo inoltre che come ogni mercoledì alle 16.30 verranno diffuse le scorte settimanali di petrolio, attese riviste in decisa salita a -1.9M di barili rispetto a sette giorni fa, quando il dato pubblicato aveva mostrato un -9.9M.
Caffè:
Parliamo oggi dell’andamento delle quotazioni del caffè che come evidente dal grafico proviene da una lunghissima tendenza ribassissta iniziata dai massimi in area 300 e ancora attualmente in corso. Dovremo prestare tuttavia molta attenzione, sul grafico weekly, ai recenti livelli raggiunti, importanti supporti statici posti tra 125.19-116.52 che potranno definire un ritorno degli acquisti quantomeno nelle prossime settimane. A nostro avviso potrebbe essere giunto al termine il lungo movimento discendente da cui il caffè potrà rimbalzare: oltre agli importanti supporti testati conferme le abbiamo anche dagli indicatori, il Rsi ha definito con la configurazione dei recenti minimi una chiara divergenza positiva mentre lo Stocastico potrebbe essere vicino a creare un primo segnale bullish. Interessante anche il movimento qualitativo dei prezzi che, dopo una chiara perdita di momentum durante l’ultimo mese, sta definendo questa ottava un segnale sicuramente positivo, attualmente inoltre sui massimi della settimana, che potrà confermare ulteriormente il nostro outllok. Primo livello di resistenza da porre a 133.71 livello che se, successivamente verrà oltrepassato dalla commodity, potrà portare un ulteriore rialzo fino alla successiva area resistenziale stante tra 145.46-147.91. Se in seconda battuta il sottostante riuscirà ad oltrepassare anche tale livello si registrerebbe un segnale positivo anche in ottica di medio termine.
Oro:
L’oro staziona ancora in prossimità dei massimi di periodo dopo essere riuscito a superare la resistenza intermedia, in precedenza definita, stante a 1265$ l’oncia. Per le prossime ore la resistenza da monitorare rimane 1298 che corrisponde al massimo del pattern candlestick ribassista configuratosi lo scorso 11.07 su timeframe H4; un suo eventuale superamento negherebbe lo scenario ribassista con possibilità di tornare fino al supporto statico posto a 1226$. Se i rialzisti dovessero avere la meglio già nel breve termine attenzione perchè anche in caso di superamento della prima resistenza evidenziata da lì a poco il sottostante si porterebbe a 1315, livello resistenziale dalla rilevanza ancora maggiore e che fungerà da sprtiacque anche per le sedute a venire.