Bitcoin in caduta libera sotto 30mila dollari: la stretta di Pechino sul trading fa paura (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 23 giu 2021 ore 07:16 Le news sul tuo SmartphoneLa storia del 2017 si ripete, più o meno nello stesso modo. La caduta del bitcoin ha azzerato il rialzo da inizio anno, facendo scendere la criptovaluta sotto quota 30mila dollari dopo aver sfiorato i 65mila dollari a metà aprile.
Secondo quanto riportato da Pierangelo Soldavini per Il Sole24Ore, nel corso dell'ultimo anno le quotazioni del comparto sarebbero state gonfiate dalle liquidità con cui le banche centrali hanno inondato l'economia per garantire rendimenti. A decretare la "fine" della salita dei bitcoin è stata la Cina. Se nel 2017 Pechino aveva chiuso gli exchange cinesi, oggi la stretta è avvenuta su tutti gli strumenti correlati, dal mining alle piattaforme. La banca centrale cinese ha inoltre intimato alle istituzioni finanziarie di non accettare più pagamenti per il trading in criptovalute, poiché fonte di instabilità per il sistema finanziario.
Nel frattempo, nel resto del mondo, le autorità richiedono una regolamentazione del settore e maggiori tutele per i risparmiatori.
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