Ancora short sull’euro-dollaro (MF)
di Edoardo Fagnani 11 feb 2014 ore 07:39 Le news sul tuo Smartphone
Non mancano le argomentazioni a favore della tesi opposta. In particolare, secondo alcuni, le banche centrali starebbero rivedendo la propria allocazione monetaria, spostando parte delle riserve valutarie dal dollaro all’euro. Inoltre, le stime di crescita della zona euro nel biennio 2014/2015 sarebbero coerenti con l’attuale tasso di cambio. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.