Il Lyxor ETF EuroMTS 1-3Y, in un contesto come quello attuale, dove si prefigura una politica monetaria restrittiva, appare un’ottima soluzione per diminuire la duration delle obbligazioni...
Dopo tanta attesa, finalmente è arrivato anche su Borsa Italiana. Si tratta del Lyxor ETF EuroMTS 1-3Y (ISIN: FR0010222224), il quinto ETF obbligazionario sui titoli di Stato emesso da Multi Units France, che porta a 31 i fondi-indice quotati sul segmento domestico MTF. Ha un costo totale annuo di 16,5 punti base (0,165%) e prevede annualmente la distribuzione parziale o totale dei dividendi, oppure, in alternativa (la più probabile, ndr.), la ricapitalizzazione dei flussi cedolari e varie nel fondo. Il lotto minimo, pari ad una quota, è di poco inferiore ai 100 euro. I market maker a sostegno della liquidità sono Société Générale e Banca IMI. Il differenziale tra le proposte di acquisto e vendita sarà contenuto entro un massimo di 15 punti base (0,15%).
L'indice di riferimento, l'EuroMTS 1-3 anni (codice Bloomberg: EMTI),
è calcolato e pubblicato in tempo reale da MTSNext, dalle 9:00 alle 17:30, e sia i prezzi sia la lista dei costituenti sono consultabili, gratuitamente, sul sito web di EuroMTS; una caratteristica che rende l'ETF ancor più trasparente e facilmente replicabile. È rivisto di mese in mese nella selezione dei suoi componenti, che sono sostituiti quando si avvicinano troppo alla scadenza e ribilanciati nei singoli pesi, per rispecchiare adeguatamente le caratteristiche del benchmark. Attualmente, sono 21 i titoli di Stato dell'Eurozona che vanno a formare il paniere dell'indice (e dell'ETF), selezionati tra quelli più liquidi del circuito MTS, con una durata residua di almeno un anno ed un importo minimo d'emissione di 2 miliardi di euro. I tre Paesi più rappresentativi sono la Francia (23,6%), la Germania (22,5%) e l'Italia (21,3%), con due eurobond ciascuno (il numero massimo consentito dall'indice). L'indice EuroMTS 1-3 anni, al 8 febbraio 2006, presenta le seguenti caratteristiche: un coupon medio del 4,5%, una durata media residua di 1,92 anni, un ritorno medio cedolare del 2,97% e una duration di 1,82 anni. Quest'ultimo valore è il più rilevante ai fini di una gestione del portafoglio, poiché indica la durata finanziaria media dei titoli ed il grado di esposizione al rischio di tasso. È, dunque, una misura approssimativa della volatilità dell'indice: quanto più è alta, tanto maggiori sono le escursioni di prezzo che subirà il benchmark in seguito ad una variazione dei tassi d'interesse.
I rendimenti dell'indice EuroMTS 1-3 anni, a tre mesi e da inizio anno, sono stati, rispettivamente, dello 0,37% e dello 0,15%, mentre sulla distanza uno, due e tre anni, l'incremento è stato pari al 1,9%, 5% e 8,4% (ma si viene da un periodo di tassi stabili o decrescenti).
La volatilità annualizzata è appena dello 0,8%.
Il Lyxor ETF EuroMTS 1-3Y, in un contesto come quello attuale, dove si prefigura una politica monetaria restrittiva,
appare un'ottima soluzione per diminuire la duration delle obbligazioni e sopperire così al loro naturale deprezzamento (tassi e prezzi, infatti, si muovono in direzione opposta), per abbassare la volatilità del portafoglio e proteggersi nelle fasi di ribasso dell'azionario, e per un impiego anche a breve termine della liquidità.
(tratto da Bloomberg-Borsa&Finanza del 11 febbraio 2006)
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