NAVIGA IL SITO

Sul petrolio con gli ETF

Come agganciarsi, in Europa, all’andamento del petrolio? Da qualche mese, sulla Borsa di Londra, è stato quotato uno strumento il cui funzionamento è assimilabile a quello di un Exchange Traded Fund (ETF), ma che...

di Redazione Soldionline 3 feb 2006 ore 15:10
Come agganciarsi all'andamento del petrolio europeo

Da qualche mese, sulla Borsa di Londra, è stato quotato uno strumento il cui funzionamento è assimilabile a quello di un Exchange Traded Fund (ETF), ma che per natura giuridica è stato strutturato come un titolo obbligazionario garantito, a tasso fisso e senza cedola (note zero coupon), il cui valore dipende per il 99,9% dall'andamento del Brent, il greggio di riferimento europeo estratto dai mari del Nord. Si tratta del Brent Oil Securities (OILB), rintracciabile con il codice ISIN GB00B0CTWC01, emesso da Oil Securities Ltd., società interamente detenuta da ETF Securities Ltd., la stessa che ha lanciato nel 2002 il primo ETF sull'oro. Ha un costo totale annuo del 1%, comprensivo delle commissioni di gestione e delle concessioni di vendita, un lotto minimo d'acquisto pari ad una sola unità e 2 market maker a sostegno della liquidità. È liberamente acquistabile da qualsiasi investitore, privato o istituzionale, che non risieda negli Stati Uniti, Canada, Australia o Giappone, e può, inoltre, essere venduto allo scoperto.

Il Brent Oil Securities, al momento del suo debutto (28 luglio 2005), aveva un prezzo d'emissione pari a quello di consegna di un barile di Brent, rilevato sul primo contratto future utile negoziato all'International Petroleum Exchange (IPE) di Londra. Poi, col passare del tempo, il prezzo del note si è progressivamente distaccato dalla parità iniziale, essendo soggetto ad un fattore moltiplicatore (l'entitlement), che tiene conto dei costi complessivi giornalieri e della differenza di valore tra il contratto future in scadenza ed il successivo nel periodo di transizione (roll over). L'operazione di roll over avviene 5 giorni prima l'estinzione dell'ultimo contratto. Il gruppo Shell è stato scelto quale partner primario dell'intermediazione. Questo nuovo ed innovativo ETF può essere impiegato sia per meglio diversificare il proprio portafoglio (il petrolio ha una correlazione spesso inversa con il mercato azionario e molto bassa nei confronti del settore Energy) sia per speculare su eventuali trend al rialzo o al ribasso del greggio. (tratto da Bloomberg-Borsa & Finanza del 21 gennaio 2006)

Petrolio, gas e materie prime con un solo ETF

Sulla Borsa tedesca, dal 19 maggio scorso, è quotato un ETF che mira a seguire l'andamento dell'indice Goldman Sachs Commodity Total Return: l'EasyETF GSCI (ISIN: LU0203243414). Il fondo, armonizzato secondo le ultime Direttive Comunitarie UCITS III, è gestito con una commissione annua totale dello 0,45% da Harewood AM, ed è stata emesso da AXA IM e BNP Paribas. L'indice di riferimento è costituito da 24 materie prime, ponderate in funzione della produzione mondiale delle stesse e della liquidità sui mercati dei relativi contratti futures. L'ETF investe direttamente nei derivati del sottostante, mentre il contante a deposito come garanzia collaterale è legato ai T-bills (i titoli di Stato a breve termine) americani. Il comparto energetico ha un peso nettamente preponderante, pari al 75,6% sul totale, e determinato per quasi il 90% dai petroli (Crude Oil e Brent) e suoi derivati, e per circa il 10% dal gas naturale. I metalli industriali hanno una quota del 7,6%, quelli preziosi appena del 2%, i prodotti agricoli del 9,95% e le carni del 4,8%. Questo ETF permette una migliore diversificazione del portafoglio, data l'assenza di correlazione col mercato azionario ed obbligazionario, ma una stretta connessione con gli indici d'inflazione e di crescita economica. E nel contempo, rende l'investitore partecipe al rialzo dei prezzi energetici.

(tratto da Bloomberg-Borsa & Finanza del 21 gennaio 2006)


Leggi tutti gli Articoli sugli ETF all'Estero

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.