Quali opportunità dai bond in sterline inglesi?
‘‘La nostra strategia che punta a favorire le obbligazioni a lunga scadenza persisterà, dato che ci sono pochi segnali di inflazione, nonostante i continui incrementi dei tassi di interesse ufficiali’, sostiene Stewart Cowley, co- gestore del Mellon Sterling Bond Fund
di Rocki Gialanella 26 mag 2006 ore 17:17
Quali differenze possono essere riscontrate tra il mercato Usa e quello del Regno Unito?
A differenza del Regno Unito, gli Stati Uniti stanno ancora incrementando i tassi di interesse e la curva dei rendimenti è positiva. Di conseguenza l'aumento dei rendimenti in seguito a questo cambiamento in titoli USA si aggirava tra i 50 e gli 80 punti base. Inoltre, gli Stati Uniti stanno iniziando ad applicare un tipo di riforma pensionistica che determinò un aumento della domanda di titoli di stato quando fu attuata nel Regno Unito alcuni anni fa.
Quali sono le vostre previsioni per il futuro?
Un rinnovato ottimismo sull'economia ha portato a incrementare le aspettative per un incremento dei tassi sui Fed fund e un corrispondente periodo di debolezza sui mercati obbligazionari. La Fed continuerà a incrementare i tassi a intervalli regolari finché l'economia non inizierà a reagire. Mentre il segmento a più breve termine del mercato obbligazionario continuerà necessariamente a scontare un incremento dei tassi, ci stiamo comunque avvicinando alla fine della fase restrittiva. É pertanto probabile una maggior inversione della curva dei rendimenti, ma la ripresa effettiva dei mercati obbligazionari potrebbe non iniziare finché non ci saranno prove convincenti di un rallentamento dell'economia statunitense. La nostra strategia che punta a favorire le obbligazioni a lunga scadenza persisterà, dato che ci sono pochi segnali di inflazione, nonostante i continui incrementi dei tassi di interesse ufficiali.
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