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Quali opportunità dai bond in sterline inglesi?

‘‘La nostra strategia che punta a favorire le obbligazioni a lunga scadenza persisterà, dato che ci sono pochi segnali di inflazione, nonostante i continui incrementi dei tassi di interesse ufficiali’, sostiene Stewart Cowley, co- gestore del Mellon Sterling Bond Fund

di Rocki Gialanella 26 mag 2006 ore 17:17
Quali sono i risultati ottenuti dal comparto nel primo trimestre del 2006?

Nel periodo in esame, il Comparto ha prodotto una performance del -0,72% (rendimento complessivo, spese di ingresso escluse) rispetto al rendimento di settore del-0,85% dell'universo Lipper UK Offshore Fixed Interest Sterling e del -0,61% dell'indice FTSE-A British Government All Stocks, in sterline. Nel periodo il Comparto ha registrato una performance superiore alla media di settore e marginalmente inferiore all'indice. La decisione di prolungare la duration in vista di un crollo delle quotazioni del mercato è stata la ragione principale del rendimento negativo. La duration del Comparto è stata gestita in modo attivo entro una fascia di 3 anni e 8 anni al fine di sfruttare alcuni movimenti a breve termine registrati nel trimestre. Nella prima metà del periodo la strategia ha funzionato, la duration è stata ridotta a un livello inferiore all'indice nel mese di gennaio in un contesto di mercato ribassista. Tuttavia, la decisione di prolungare in modo rilevante la duration oltre quella del benchmark nel periodo successivo con l'indebolimento dei mercati obbligazionari ci ha fatto perdere molti dei guadagni. La duration del Comparto è stata prolungata a 9,9 anni rispetto ai 7,91 anni dell'indice. Il portafoglio è stato portato tatticamente a una duration corta a metà gennaio dopo che le valutazioni di rendimento si erano fatte poco interessanti (circa il 3,7% per il titolo 2038). Inoltre, abbiamo venduto il titolo 2021 8% e il 2032 4,25% nel mese di gennaio per finanziare un nuovo acquisto di titoli di stato statunitensi a lungo termine (5,375% titoli di stato USA 2031), che presentavano un valore migliore.

Quali differenze possono essere riscontrate tra il mercato Usa e quello del Regno Unito?

A differenza del Regno Unito, gli Stati Uniti stanno ancora incrementando i tassi di interesse e la curva dei rendimenti è positiva. Di conseguenza l'aumento dei rendimenti in seguito a questo cambiamento in titoli USA si aggirava tra i 50 e gli 80 punti base. Inoltre, gli Stati Uniti stanno iniziando ad applicare un tipo di riforma pensionistica che determinò un aumento della domanda di titoli di stato quando fu attuata nel Regno Unito alcuni anni fa.

Quali sono le vostre previsioni per il futuro?

Un rinnovato ottimismo sull'economia ha portato a incrementare le aspettative per un incremento dei tassi sui Fed fund e un corrispondente periodo di debolezza sui mercati obbligazionari. La Fed continuerà a incrementare i tassi a intervalli regolari finché l'economia non inizierà a reagire. Mentre il segmento a più breve termine del mercato obbligazionario continuerà necessariamente a scontare un incremento dei tassi, ci stiamo comunque avvicinando alla fine della fase restrittiva. É pertanto probabile una maggior inversione della curva dei rendimenti, ma la ripresa effettiva dei mercati obbligazionari potrebbe non iniziare finché non ci saranno prove convincenti di un rallentamento dell'economia statunitense. La nostra strategia che punta a favorire le obbligazioni a lunga scadenza persisterà, dato che ci sono pochi segnali di inflazione, nonostante i continui incrementi dei tassi di interesse ufficiali.

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