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I due nuovi Etf di Deutsche Bank

Sulla scia del successo del db x-trackers II Eonia Total Return Index Etf Deutsche Bank ha deciso di lanciare a Piazza Affari altri due Etf. Strumenti che potrebbero iniziare le loro negoziazioni nelle prime settimane di questo nuovo anno.

di Redazione Soldionline 2 gen 2008 ore 10:25

a cura di www.etfplus.it (http://www.etfplus.it/)

Deutsche Bank, sulla scia del successo (oltre 1,4 miliardi di euro di raccolta in appena sei mesi) del db x-trackers II Eonia Total Return Index Etf (Isin: Lu0290358497), che offre un rendimento pari all'Eonia, ovvero al tasso d'interesse medio sulle transazioni overnight non garantite effettuate nel mercato interbancario dell'Eurozona, si appresta a lanciare su Borsa Italiana altri due Etf monetari: il db x-trackers II Fed Funds Effective Rate Total Return Index Etf (Isin: Lu0321465469) ed il db x-trackers II Sonia Total Return Index Etf (Isin: Lu0321464652). Ne è stata annunciata l'ammissione alle quotazioni sul mercato Etfplus il 20 dicembre scorso, con un Avviso di Borsa, perciò entro le prime settimane del nuovo anno si attende l'inizio delle negoziazioni. Hanno entrambi una commissione annua dello 0,15% e non prevedono il pagamento di un dividendo. Sono infatti correlati a due distinti benchmark, il Fed Fund Total Return Index ed il Sonia Total Return Index, entrambe pubblicati da Deutsche Bank, che rispecchiano, rispettivamente, l'evoluzione di un conto di deposito rivalutato giornalmente al tasso medio overnight di riferimento (a brevissima scadenza, 1 giorno) degli Stati Uniti e del Regno Unito. Il Fed Funds rate, calcolato dalla Federal Reserve Bank di New York, è il tasso d'interesse a cui le banche statunitensi effettuano operazioni di rifinanziamento overnight, ed è influenzato dalle decisioni di politica monetaria del Fomc (Federal Open Market Committee); nell'ultimo mese, il tasso medio è stato del 4,42%. L'acronimo Sonia, che sta per Sterling Overnight Index Average, indica il tasso medio d'interesse a cui sono eseguite a Londra tutte le transazioni in sterlina overnight, non garantite, tra gli istituti membri della Wholesale Market Brokers' Association, per importi minimi di £25 milioni, dalla mezzanotte alle 16:15 dello stesso giorno. Il tasso medio dell'ultimo mese è stato pari al 5,70%.

Come avviene per l'Etf indicizzato al tasso Eonia, l'andamento di questi due fondi nella valuta di riferimento (dollaro statunitense per i Fed Fund, e sterlina inglese per il Sonia) sarà sempre crescente (positivo), ma essendo la valuta di negoziazione l'euro, potrà anche accadere che l'investitore veda diminuire il valore di una quota, se il tasso di cambio del giorno sarà favorevole alla moneta unica. Viceversa, però, allorquando il dollaro o la sterlina si rafforzino sulla divisa dell'Eurozona, l'incremento del valore della quota sarà proporzionalmente superiore all'interesse maturato dal singolo Etf. Oltre che per un ottimo impiego della liquidità, dunque, questi due Etf possono essere utilizzati per diversificare la valuta di un portafoglio d'investimento, e sfruttare un'eventuale ripresa di dollaro e sterlina nei confronti dell'euro, che negli ultimi mesi hanno risentito del rallentamento economico in atto in Usa e Uk. (di Marco Ciatto, per Borsa&Finanza)

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