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Asset class obbligazionaria europea

L’asset class obbligazionaria degli Exchange-Traded Fund europei si presenta come la più variegata e interessante in ambito internazionale.

di Redazione Soldionline 10 mag 2005 ore 11:50
L'asset class obbligazionaria degli Exchange-Traded Fund europei, per quanto avviata con sette mesi di ritardo rispetto agli USA, si presenta come la più variegata e interessante in ambito internazionale. Consta di 13 ETF (di cui soltanto 2 non armonizzati, gli XMTCH di Credit Suisse), gestiti da 4 diversi emittenti, che coprono attualmente i mercati dei titoli di Stato tedeschi, svizzeri e dell'Eurozona, quello dei bond societari dell'area Euro, inglesi ed americani, e quello dei titoli di credito ipotecari garantiti tedeschi. La classe dei bond governativi, suddivisa per scadenza, è distribuita in Italia e Francia da Lyxor AM (Société Générale) e in Germania da IndEXchange AG. I 3 ETF di SG, a ricapitalizzazione dei dividendi, gestiti con commissioni annue dello 0,165%, sono: il Lyxor ETF EuroMTS Global (ISIN: FR0010028860), il Lyxor ETF EuroMTS 3-5Y (ISIN: FR0010037234) e il Lyxor ETF EuroMTS 10-15Y (ISIN: FR0010037242). Il primo mira a replicare il rendimento dei titoli di Stato dell'area Euro, ripartiti sull'intera curva dei tassi, mentre i rimanenti due sono focalizzati, rispettivamente, sulla curva a breve ed a lunga scadenza. IndEXchange AG, parimenti, offre la possibilità d'investire genericamente sulle maggiori e più liquide emissioni di bund, tramite l'eb.rexx Government Germany EX (ISIN: DE0006289465), oppure su tre diverse scadenze, di breve, medio e lungo periodo, attraverso l'eb.rexx Government Germany 1.5-2.5 EX (ISIN: DE0006289473), l'eb.rexx Government Germany 2.5-5.5 EX (ISIN: DE0006289481) e l'eb.rexx Government Germany 5.5-10.5 EX (ISIN: DE0006289499). I costi annui, in questo caso, sono ancora più bassi, appena di 15 punti base, ed è pure prevista la distribuzione annuale di un dividendo. IndEXchange AG ha anche quotato un ETF correlato ai covered bond tedeschi, l'eb.rexx Jumbo Pfandbriefe EX (ISIN: DE0002635265), caricato di una commissione annua totale inferiore allo 0,10% e che paga una cedola una volta l'anno. Barclays Global Investors ha puntato invece sul settore societario, e lanciato sulla sola Londra l'iBoxx £ Corporate Bond Fund (ISIN: IE00B00FV011) e l'iShares GS $ Investop Corporate Bond Fund (ISIN: IE0032895942), e su Milano, Londra, Zurigo ed Amsterdam l'iBoxx EUR Liquid euro Corporates (ISIN: IE0032523478). Il primo dei due ETF quotati sul LSE è costituito dalle 40 maggiori emissioni di debito societarie, denominate in sterline, il secondo dai 100 più liquidi corporate bond americani, tutti con un rating non inferiore all'investment grade (BBB-/ Baa3) ed una durata compresa tra i 3 ed i 30 anni. L'indice iBoxx Eur Liquid Corporates, invece, raccoglie 40 primari eurobond con vita residua minima di 1,5 anni e con un rating minimo pari alla BBB-/ Baa3, emessi da 40 diverse società europee, per un importo totale di almeno 1 milione di euro. La distribuzione dei dividendi avviene a cadenza trimestrale o mensile, per l'ETF sui bond USA, mentre le commissioni annue sono fissate per tutti i fondi allo 0,20%.

Un portafoglio obbligazionario a rischio moderato, volendo restringere l'area d'investimento alla sola Eurozona e all'euro come valuta di negoziazione, può essere composto per un 80% circa dal Lyxor ETF EuroMTS Global, e per il restante 20% dall'iBoxx EUR Liquid Corporates, che, nei momenti di ripresa economica e dei listini azionari, dovrebbe generare un extrarendimento rispetto ai meno rischiosi e remunerativi titoli di Stato. Se il profilo dell'investitore è un po' più aggressivo, è possibile ridurre la componente eurogovernativa al 60% e ripartire equamente quel 20% tra l'iShares GS $ Investop Corporate Bond Fund e l'eb.rexx Jumbo Pfandbriefe EX. In questo modo, si otterrebbe una maggiore diversificazione geografica e di asset class, con una minima esposizione al rischio cambio, che potrebbe rivelarsi vantaggiosa in un'ottica di recupero del dollaro sull'euro. Se le aspettative sul fronte dei tassi, infine, dovessero presagire un loro imminente innalzamento, sarebbe consigliabile spostarsi sul tratto più breve della curva, quello tra i 3 ed i 5 anni del Lyxor ETF EuroMTS 3-5Y.



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