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Auto, allarme 2035: nella svolta verde Italia già in ritardo (La Repubblica)

di Redazione Lapenna del Web 30 giu 2022 ore 08:15 Le news sul tuo Smartphone

europa_13Nel conto alla rovescia verso il 2035 l’Italia è già in affanno. Lo ha scritto Diego Longhin su La Repubblica. Entro quella data non sarà più possibile commercializzare automobili a benzina o diesel, in seguito all’accordo, trovato in sede Ue, dei ministri dell’Ambiente dei paesi membri.

Un ritardo sottolineato dai sindacati, che al governo chiedono di “accelerare sulla transizione industriale e sugli interventi”. Il ministro della Transizione Roberto Cingolani, dal canto suo, ha sottolineato l’importanza degli eco-carburanti, “che dovrebbero essere introdotti con un regolamento a parte dalla Commissione Ue - si legge sul quotidiano - e che il governo italiano sosterrà con incentivi”. Il membro dell’esecutivo ha anche fissato la data del 2026 per una verifica sullo stato dell’arte in termini di tecnologia, soluzioni e impatto sociale nel settore dell'auto.

Basterà? Francia e Germania, già prima della pandemia, avevano investito 4-5 miliardi di euro nel settore ai fini della transizione, fondi ai quali si sono aggiunti quelli del Pnrr.

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