Veneto Banca: i grandi soci pronti a sottoscrivere l'aumento di capitale
di Mauro Introzzi 6 giu 2016 ore 17:45 Le news sul tuo SmartphoneIeri assemblea associazione Per Veneto Banca, atteso a ore via libera Consob a prospetto
"Trovare 250 milioni in Veneto non è difficile, ma dipende: si ha ancora voglia di investire in Veneto banca?". E' questa, come spiega una fonte finanziaria, la perplessità che rende difficile dare per certo che i grandi soci possano arrivare a sottoscrivere il 25% dell'aumento di capitale da 1 miliardo dell'istituto di Montebelluna, consentendo la quotazione in Borsa. Ieri, i grandi soci dell'associazione 'Per Veneto Banca' si sono riuniti a Treviso e hanno espresso con un documento formale la loro volontà di aderire all'aumento.
L'associazione, che ha dato battaglia negli ultimi mesi per tutelare i risparmiatori, conta 222 associati, ma non c'è un patto di sindacato e ognuno agirà "secondo le proprie disponibilità finanziarie". 'Per Veneto Banca' rappresenta il 7,14% del capitale della banca e, insieme all'altra associazione di soci, gli 'Azionisti' di Giovanni Schiavon, arriva quasi al 10%. Che riescano a conquistare il controllo della banca è ancora più difficile, dovendo sottoscrivere oltre la metà dell'aumento. Alessandro Penati, presidente di Quaestio sgr, la società che gestisce il fondo Atlante, non è però sembrato entusiasta di farsi carico anche di Veneto Banca, dopo l'intervento nel capitale della Popolare di Vicenza.
Sull'intervento di Atlante, che ha sottoscritto un accordo di sub-garanzia con il consorzio di garanzia dell'aumento, ha detto: "Spero di non diventare azionista. Ci sono tanti imprenditori veneti che speriamo se la comprino". Nelle prossime ore, si apprende, dovrebbe arrivare il via libera di Consob al prospetto dell'operazione di aumento di capitale e ipo. Condizione che permetterà all'offerta in opzione della ricapitalizzazione di partire mercoledì per concludersi entro la fine del mese. (Viv/AdnKronos, da adnkronos.com)