NAVIGA IL SITO

Unioncamere, a luglio-settembre previste 534mila assunzioni, +25% su anno

I dati del Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal

di Redazione Soldionline 9 lug 2021 ore 15:40

A cura di Labitalia/Adnkronos


incentivi-assunzioneSono oltre 534mila le opportunità di lavoro offerte dalle imprese a luglio e salgono a circa 1,3 milioni avendo come orizzonte previsionale l’intero trimestre luglio-settembre. Stando al Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, ci sono segnali positivi dal mondo delle imprese, con una domanda di lavoro che supera i livelli di luglio 2019 pari a +106mila con riferimento al mese; +658mila nel trimestre. "I segnali di ripresa che i più qualificati osservatori economici stanno registrando negli ultimi mesi per quanto riguarda la crescita delle esportazioni e degli investimenti, vengono confermati dalle interviste effettuate nell’ultima indagine mensile del Sistema Excelsior" si legge nel rapporto.
In particolare, le imprese nel 30,2% dei casi si attendono un incremento della produzione per il periodo luglio-settembre, mentre nel 12,8% dei casi hanno invece prospettive di riduzione. In questo quadro di ripresa economica crescono anche i flussi delle assunzioni per il mese di luglio. A trainare sono le positive performance del manifatturiero con 97mila entrate previste, in particolare, dalle industrie alimentari (24mila), dalle industrie meccatroniche (23mila), dalle industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (16mila) e dal chimico-farmaceutico (9mila). Ancora sotto i livelli pre-Covid è invece il comparto del tessile-abbigliamento-calzature, per quanto in netta ripresa rispetto a luglio 2020.
Bene anche la domanda di lavoro delle costruzioni che si attesta sulle 40mila unità. Le imprese dei servizi, d’altro canto, programmano 397mila assunzioni anche grazie alla ripresa del turismo che supera i livelli pre-Covid con 155mila entrate. Seguono i servizi alle persone (con 57mila entrate programmate) e i servizi operativi (46mila). Il commercio mostra timidi segnali di ripresa (con 54mila entrate) benché si collochi ancora sotto i livelli di luglio 2019 (-8,3%).

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.