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Union Bancaire Privée positiva sull'azionario per il 2013

di Edoardo Fagnani 4 dic 2012 ore 12:54 Le news sul tuo Smartphone
Secondo Michel Girardin, responsabile della ricerca economica per Union Bancaire Privée, lo scenario per il 2013 è positivo. Girardin crede in un rialzo dei mercati azionari, che dovrebbero beneficiare di massicci stimoli da pare delle banche centrali e di buone prospettive in materia di utili. Lo strategist ha segnalato che le banche centrali, soprattutto, nei paesi emergenti, continuano ad aumentare le proprie riserve auree.
Michel Girardin ha segnalato che l’oro rappresenta il perno dell’asset allocation di UBP, in quanto rappresenta il bene rifugio per eccellenza, di fronte alla probabile erosione della fiducia nelle valute a corso forzoso.
Secondo Michel Girardin le obbligazioni societarie, il debito dei mercati emergenti e i titoli high yield dovrebbero fornire rendimenti più allettanti di quelli garantiti dai titoli di stato. In particolare, i rendimenti sui mercati emergenti rimangono interessanti in termini sia nominali che reali. Di conseguenza, UBP evita i titoli del debito sovrano nei mercati sviluppati, a causa dei deludenti profili di rischio/rendimento.
Infine, lo strategist ritiene che gli interventi della FED spingeranno il dollaro al ribasso nei confronti delle valute emergenti.

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