Unimpresa, entro legislatura quasi 350 miliardi debito pubblico da rinnovare
L’allarme dell’organizzazione di impresa
di Redazione Soldionline 15 lug 2022 ore 14:51A cura di LABITALIA
Vale quasi 350 miliardi di euro il debito pubblico da rinnovare entro la fine della legislatura in corso. Da oggi fino ad aprile 2023 scadono, infatti, 202,6 miliardi di btp, arrivano a fine corsa 103,6 miliardi di bot, 23,1 miliardi di cct e 12,4 miliardi di ctz: nell’arco dei prossimi 9 mesi, quindi, scadono titoli pubblici per 341,8 miliardi. In totale, i titoli di Stato in circolazione valgono 2.256,3 miliardi, dei quali 1.975,6 miliardi sono btp, 110,1 miliardi bot, 147,2 miliardi cct e 12,4 miliardi ctz.
Questi i dati principali di un’analisi del Centro studi di Unimpresa secondo cui nel 2022 il debito ancora da rinnovare è di 200,1 miliardi, nel 2023 di 300,9 miliardi, nel 2024 di 249,4 miliardi e nel 2025 di 208,6 miliardi. "La crisi del governo sta facendo impennare lo spread e il costo del debito salirà in maniera importante. Avremo più difficoltà con le prossime scadenze, pregiudichiamo una parte delle risorse che servirebbero per sostenere le famiglie e le imprese. Speriamo in una rapida verifica dei numeri in Parlamento della maggioranza e se si deve andare al voto, lo si faccia il più presto possibile.
Meglio le elezioni di soluzioni pasticciate" commenta il segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro. Secondo l'analisi di Unimpresa, basata su dati del ministero dell'Economia, l'ammontare complessivo dei titoli di Stato in circolazione è pari a 2.256,3 miliardi: si tratta di 110,1 miliardi di bot, 147,2 miliardi di cct, 12,4 miliardi di ctz e 1.975,6 miliardi di btp. Nel dettaglio, nel corso del 2022, il debito pubblico ancora da rinnovare è pari a 200,1 miliardi: 69,4 miliardi di bot, 12,5 miliardi di cct, 12,4 miliardi di ctz e 105,7 miliardi di btp. L'anno prossimo scadranno 300,9 miliardi di obbligazioni pubbliche: 40,7 miliardi di bot, 23,2 miliardi di cct e 236,9 miliardi di btp. Nel 2024, poi, scadrà debito pubblico per 249,4 miliardi: 208,3 miliardi di btp e 30,2 miliardi di cct.