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UBP, le indicazioni per il 2018

Union Bancaire Privée ritiene che le sorprese al rialzo degli utili sosterranno l’azionariato europeo nel corso del 2018. Il Giappone resta il mercato preferito

di Edoardo Fagnani 23 nov 2017 ore 12:31

Manca poco più di un mese alla chiusura del 2017 ma i gestori delle società di investimento hanno già iniziato a fornire qualche indicazione in merito ai possibili temi di investimento sui mercati finanziari nel prossimo esercizio.

Union Bancaire Privée ha dettagliato la propria visione sulle principali opportunità nel 2018.

 

ubp_2Secondo la banca privata nel biennio 2017/2018 la crescita economica raggiungerà la velocità massima degli ultimi dieci anni, in seguito alla minore dipendenza dal supporto delle banche centrali. In particolare, la crescita del Pil globale dovrebbe attestarsi al 3,6% nel 2017 e al 3,5% nell’esercizio successivo.

Al contrario, l’inflazione dovrebbe restare sotto controllo.

 

Union Bancaire Privée ritiene che il prossimo anno dovrebbe essere caratterizzato da un cambiamento strategico delle politiche monetarie, poiché le banche centrali ridurranno in modo graduale gli stimoli forniti all’economia negli ultimi dieci anni. “Con un 2017 caratterizzato da una fine dei tagli dei tassi da parte delle banche centrali, nel 2018 dovremmo assistere alla fase finale della transazione cominciata un anno fa”, hanno precisato gli esperti.

 

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Sulla base di questo scenario, Union Bancaire Privée resta positiva sull’azionario.

In particolare, la banca privata svizzera guarda si attende performance positive dall’azionario statunitense, nonostante i titoli abbiano raggiunto valutazioni elevate. Gli esperti, infatti ritengono che, senza recessioni all’orizzonte negli Stati Uniti, gli investitori si possono concentrare sulle stime di consenso di una crescita degli utili nell’ordine del 10-12%, una tendenza che dovrebbe sostenere la performance delle azioni nel 2018. Tuttavia, UBP non esclude l’ipotesi di correzioni pesanti, evidenziando che la volatilità degli indici si trova ai minimi storici.

Union Bancaire Privée ritiene che le sorprese al rialzo degli utili sosterranno l’azionariato europeo nel corso del 2018. Gli esperti segnalano che le stime di consenso degli utili appaiono basse, con una crescita prevista nel prossimo anno del 9% rispetto al 12% indicato per il 2017. Tuttavia, Union Bancaire Privée non esclude sorprese al rialzo, segnalando l’accelerazione del ritmo di crescita a livello globale e locale nel 2017, la scarsa pressione salariale in Europe a la politica accomodante della BCE. Per questi motivi, gli esperti ritengono che, senza recessioni all’orizzonte, gli investitori si possono concentrare sulle sorprese al rialzo per la crescita degli utili che sosterrà le performance totali nel 2018. A livello settoriale, Union Bancaire Privée ritiene che nel 2018 le small-mid cap registreranno (ancora una volta) performance migliori rispetto alle società a maggiore capitalizzazione.

Il Giappone resta il mercato preferito di Union Bancaire Privée per il 2018. Secondo la banca privata svizzera il trend positivo del mercato azionario giapponese proseguirà anche nel 2018, confermando la tendenza registrata lo scorso anno. Nonostante il rialzo registrato nel corso dell’anno, infatti, i p/e ratio sono appena al di sopra dei minimi storici; inoltre, il consensus prevede un prudente tasso di crescita degli utili del 6%. Union Bancaire Privée ritiene che i titoli bancari, quelli tecnologici e quelli relativi ai consumi voluttuari saranno i maggiori beneficiari di questo scenario.

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