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Tim, il nodo lavoro. I sindacati al governo “No allo spezzatino” (La Repubblica)

di Redazione Lapenna del Web 15 feb 2022 ore 07:43 Le news sul tuo Smartphone

gruppo-timNonostante le barricate dei sindacati, il cosiddetto spezzatino di Telecom Italia TIM si farà. Avrà il via libera il 2 marzo e separerà l’azienda in due. Lo scrive Sara Bennewitz su La Repubblica. La giornalista sottolinea che l’incontro tra i leader dei sindacati (CISL, CGIL e UIL) non ha cambiato i progetti della compagnia e adesso le parti sociali si rivolgeranno al presidente del Consiglio Mario Draghi.

“Lo scorporo dei servizi dalla rete piace alla comunità finanziaria, ma crea preoccupazione tra i 40 mila lavoratori italiani del gruppo, che temono per le ricadute sull’organico” nonostante le rassicurazioni di Telecom Italia TIM. “Fonti finanziarie”, si legge infatti sul quotidiano, “riferiscono però che nell’arco del piano industriale 2022-2024 potrebbero esserci fino a 8 mila uscite volonarie e concordate, pari a un quinto dell’attuale forza lavoro”.

Nel frattempo l’amministratore delegato Pietro Labriola ha scelto il nome per riempire la casella del direttore finanziario: si tratta di Adrian Calaza, ex braccio destro dell’ad in Brasile, che a marzo (dopo la firma del bilancio) sostituirà Giovanni Ronca.

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