Tesoro in allarme su debito e Pil "Gli aiuti di Ue e Bce non infiniti" (La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 21 apr 2021 ore 07:36 Le news sul tuo SmartphoneDopo gli ultimi dati sul Pil italiano, in calo dell'1,2% nel primo trimestre dell'anno, Daniele Franco, Ministro dell'Economia, frena l'entusiasmo e si focalizza sui tasti dolenti: crescita e debito. Secondo quanto riportato da La Repubblica in un pezzo di Roberto Petrini, il MEF ha anticipato le sue preoccupazioni alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato, pur considerando che secondo i dati "la ripresa accelererà nella seconda metà dell'anno". L'incertezza, però, è il fattore dominante che comporta tutti i "rischi a ribasso connessi all'evoluzione della pandemia".
Franco rivolge le sue preoccupazioni anche al debito, attualmente troppo alto, che dovrebbe essere ridotto. Sebbene la crescita permetterà di "ridurlo senza sacrifici", secondo il MEF è necessaria una riflessione sul debito "perché gli aiuti della Bce e dell'Unione Europea non sono infiniti".
Parte dunque una corsa contro il tempo per l'approvazione della risoluzione parlamente sul Def, sullo scostamento di bilancio e il decreto sostegni da 40 miliardi di euro. Il piano nazionale di ripresa sarà presentato, secondo Draghi, già entro la fine di questa settimana.
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