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Tesoro, fabbisogno per 15,3 miliardi di euro a settembre 2016

di Edoardo Fagnani 3 ott 2016 ore 17:22 Le news sul tuo Smartphone

mefIl Ministero dell'economia e delle finanze ha comunicato che nel mese di settembre si è realizzato un fabbisogno del settore statale pari, in via provvisoria, a circa 15,3 miliardi di euro, che si confronta con un fabbisogno di 17,46 miliardi del corrispondente mese del 2015.
Il fabbisogno dei primi tre trimestri dell’anno in corso si attesta sui 45,5 miliardi di euro, con una riduzione di circa 4 miliardi rispetto al corrispondente periodo del 2015.

Il miglioramento di oltre 2 miliardi di euro del saldo del settore statale rispetto al corrispondente mese del 2015 è legato a maggiori incassi, che hanno più che compensato gli aumenti registrati da alcuni pagamenti. Gli incassi fiscali hanno evidenziato una crescita di circa 2,4 miliardi, che incorpora anche il versamento di quasi un miliardo per le prime rate del canone RAI da parte dei gestori delle utenze elettriche.
Nell’ambito dei pagamenti, gli interessi sul debito pubblico sono risultati in aumento per circa 600 milioni di euro in ragione della calendarizzazione di scadenze, a fronte di una flessione delle spese delle amministrazioni centrali e locali (-450 milioni complessivamente) e di una crescita di quasi 200 milioni dei contributi al bilancio europeo. Tenendo conto delle ipotesi di incassi e pagamenti previsti per i prossimi mesi, il saldo del settore statale risulta in linea con le previsioni contenute nella nota di aggiornamento al DEF.

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