Tassi e superdollaro, l’incubo di Trump (La Repubblica)
di Edoardo Fagnani 20 ago 2019 ore 07:34 Le news sul tuo SmartphoneLa Repubblica ha dato ampio spazio allo scontro tra Donald Trump e il numero uno della FED, Jerome Powell.
Il quotidiano ha segnalato che il presidente degli Stati Uniti continua a chiedere al numero uno della banca centrale una politica monetaria più aggressiva, con un taglio dei tassi di interesse più drastico e la reintroduzione del “Quantitative Easing”. Al contrario, la FED preferisce adottare una strategia più cauta. “Tagli così pesanti dei tassi avvennero solo in circostanze più drammatiche: nel 2008 durante una crisi sistemica che poteva preludere a una grande depressione”, ha ricordato La Repubblica.
Resta da risolvere anche il quesito di un dollaro considerato eccessivamente forte, che potrebbe frenare le esportazioni statunitensi e, quindi, rallentare l’intera economia. Uno scenario che non piace a Donald Trump, a un anno dall’appuntamento con le elezioni presidenziali.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.