Tassi e acquisti, Lagarde sorprende. La stretta Bce può scattare quest’anno (Corriere della Sera)
di Redazione Lapenna del Web 4 feb 2022 ore 07:33 Le news sul tuo SmartphonePer la prima volta ieri, 3 febbraio 2022, la Bce ha ammesso che l'inflazione è indotta dai quintuplicati costi dell'energia, e ha deciso così di cambiare rotta. Si stima che senza i rincari energetici, il carovita avrebbe subito un rialzo "solo" del 2,6%. Secondo quanto riportato da Federico Fubini per il Corriere della Sera, la fine degli acquisti di titoli sarà anticipata forse già in estate, con gli aumenti dei tassi di interesse in arrivo forse prima della fine del 2022.
Christine Lagarde ha "per la prima volta evitato accuratamente di escludere lo scenario di un rialzo del costo del denaro entro dicembre", scrive il quotidiano. Pur non essendo state prese decisioni importanti, la Presidente ha dato in conferenza stampa l'impressione di non aver paura di accelerare i tempi, qualora venisse ritenuto necessario.
Un colpo che potrebbe destabilizzare la crescita dell'Italia, che presto entrerà in campagna elettorale, e gli investitori, che hanno reagito portando lo spread tra titoli tedeschi e italiani da 132 a 150 punti.
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