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Nuovo scontro sul debito argentino (Plus - Il Sole24Ore)

di Mauro Introzzi 13 apr 2015 ore 06:47 Le news sul tuo Smartphone

argentina3L'inserto settimanale del quotidiano economico torna sulla vicenda dei Tango Bond, in cui è tutto molto complesso o tutto molto semplice, a seconda del punto di osservazione. Sarebbe facile smarrirsi se si tentassero di ricostruire gli sviluppi della vicenda legale in corso da anni. Una vicenda che potrebbe risolversi non tramite i Tribunali ma solo attraverso un accordo con i detentori dei titoli non ristrutturati. Su questa vicenda l'ultima novità è dello scorso 12 marzo, quando il giudice statunitense Thomas Griesa aveva vietato a Citibank di pagare dividendi per 17 milioni di dollari relativi a quattro bond in dollari di legislazione argentina. Un successivo accordo tra Citibank e gli hedge fund protagonisti del contenzioso ha però sbloccato il pagamento. In cambio la banca si è impegnata a non partecipare più a nessuna operazione su titoli ristrutturati. L’intesa ha suscitato le ire del Governo argentino che ha di fatto sospeso il numero uno di Citibank argentina poiché avrebbe “ignorato le leggi locali” e ha escluso la banca da qualsiasi operazione sul mercato nazionale.
Ora una svolta potrebbe arrivare dopo le elezioni del prossimo ottobre. I candidati per la successione a Cristina Kirchner sembrano meno inclini all’approccio populista e più disponibili a trattare.

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