Tango bond, interviene la Consob
La nuova offerta potrebbe partire dal Lussemburgo, per sfruttare le procedure meno stringenti. Tuttavia, la Consob avrebbe chiesto un prospetto in italiano
di Edoardo Fagnani 29 gen 2010 ore 14:07
Gentili lettori,
per utilizzare in modo corretto questa rubrica è importante tenere presente che:
- la rubrica ha lo scopo di monitorare per voi tutte le notizie importanti che vengono pubblicate settimanalmente sulle società italiane e i principali gruppi internazionali che hanno emesso Corporate Bond; non abbiamo incluso i gruppi più solidi, perché riteniamo del tutto improbabile un loro default;
- la rubrica non intende fornire analisi e valutazioni sulle società emittenti, o notizie specifiche sulle loro emissioni obbligazionarie, ma semplicemente effettuare il monitoraggio della stampa per consentirvi di reperire notizie che magari vi erano sfuggite. Chiaramente spesso da quelle notizie si possono trarre informazioni utili per valutare lo stato di salute della società, e quindi anche eventuali problemi sul rimborso delle emissioni;
- la rubrica è di fatto una rassegna stampa settimanale, quindi non contiene analisi e giudizi di chi la redige. In ogni caso, qualsiasi notizia o commento contenuto nella rubrica non può essere interpretato come sollecitazione a fare o non fare, acquistare o vendere. Qualsiasi decisione di investimento o disinvestimento sarà presa da voi in totale autonomia.
Ecco le notizie pubblicate dalla stampa nella settimana in corso:
Tango Bond
Secondo quanto riportato dalle agenzie stampa il 28 gennaio, il ministro delle Finanze dell’Argentina, Hernan Lorenzino, sarebbe arrivato a Roma per discutere con i vertici della Consob e del ministero dell’Economia e delle Finanze del nuovo swap sui bond argentini andati in default nel 2001. Secondo alcune indiscrezioni l’offerta potrebbe essere lanciata dal Lussemburgo, per sfruttare le procedure meno stringenti. Tuttavia, la Consob avrebbe chiesto al governo argentino che venga redatto anche un prospetto informativo in italiano, in modo da essere esaminato dalla stessa commissione.
Alitalia
Atraverso un emendamento al decreto Milleproroghe, il governo avrebbe riaperto fino al 15 marzo 2010 i termini per le richieste di rimborso degli azionisti e obbligazionisti della vecchia Alitalia.
General Motors – Ford
Ed Whitcare è stato ufficialmente nominato amministratore delegato di General Motors, dopo che negli ultimi mesi la carica era stata occupata ad interim, in attesa della nomina di un nuovo manager. Whitcare ha ribadito che il ritorno della società a Wall Street dipenderà da una serie di fattori, tra cui le condizioni di mercato favorevoli.
Secondo alcune indiscrezioni General Motors avrebbe raggiunto l’accordo per la cessione del marchio svedese SAAB a Spyker Cars. L’intesa sarebbe soggetta a una garanzia da 400 milioni di euro, concessa dal governo svedese.
Ford ha chiuso il quarto trimestre del 2009 con ricavi per 35,4 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 29 miliardi realizzati nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Il trimestre si è chiuso con un utile netto di 868 milioni di dollari, rispetto alla perdita di 6 miliardi del quarto trimestre del 2008. Di conseguenza, l’utile per azione è stato pari a 25 centesimi rispetto alla perdita di 2,51 dollari dello scorso anno. Le stime degli analisti indicavano un utile per azione di 27 centesimi e ricavi per 31,3 miliardi di dollari. Per l’intero 2010 i vertici di Ford prevedono di raggiungere un risultato finale positivo (al lordo delle imposte), escludendo eventuali voci straordinarie.
Cirio
MF di mercoledì 27 ottobre ha scritto che il tribunale di Roma ha condannato Cirio al pagamento delle spese legali per 16 milioni di euro, nell’ambito del processo in corso contro gli istituti di credito, chiamati in causa dall’azienda per il collocamento dei bond andati in default nel 2002. I commissari straordinari di Cirio, che avevano chiesto un risarcimento danni per 2 miliardi di euro, presenteranno appello contro la sentenza.
Parmalat
Il Sole 24 Ore di martedì 26 gennaio ha ricordato che in settimana è ripreso il processo in corso a Milano relativo al crack di Parmalat. La procura, infatti, ha ricorso in appello contro le assoluzioni della sentenza di primo grado emessa a dicembre del 2008. Al momento l’unico condannato è l’ex patron di Parmalat, Calisto Tanzi. Tuttavia, MF e Il Sole 24 Ore di mercoledì 27 gennaio hanno scritto che il giudice ha rinviato la prossima udienza al 3 febbraio.
MF di giovedì 28 gennaio ha riportato la notizia che Enrico Bondi ha rimesso all’asta le proprietà di Parmatour, l’agenzia turistica controllata dal gruppo di Collecchio. La base d’asta è stata fissata a 1,7 milioni di euro.
Secondo quanto scritto su Il Sole 24 Ore di venerdì 29 gennaio Parmalat sarebbe interessata alle attività del settore del latte della società spagnola Ebro Puleva, asset che fatturano circa 500 milioni di euro. Secondo il quotidiano finanziario, la società italiana deve affrontare la concorrenza della francese Lactalis e della danese Arla.
It Holding
Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa l'offerta di Athena Consorzio per Ittierre, la controllata di It Holding, potrebbe estendersi anche ai marchi Malo e Ferrè. La proposta potrebbe essere presentata a breve. Athena riunisce più di 100 società creditrici di It Holding.
Secondo quanto scritto su MF di martedì 26 gennaio, ci sarebbero cinque cordate interessate a rilevare i marchi Ittierre e Malo.
Barilla
CorrierEconomia, l’inserto del lunedì del quotidiano Corriere della Sera, ha dedicato ampio spazio al piano di riorganizzazione di Barilla. Secondo il settimanale, il riassetto prevede la costituzione di cinque holding, in modo da blindare il controllo del’azienda e favorire il passaggio generazionale. I vertici di Barilla puntano far diventare l’azienda un brand globale e hanno ribadito l’intenzione di non quotare il gruppo in Borsa.
Wind
L’amministratore delegato di Wind, Luigi Gubitosi, ha anticipato che la società telefonica ha chiuso il 2009 con risultati record in termini di ricavi, marginalità e acquisizione clienti.
per utilizzare in modo corretto questa rubrica è importante tenere presente che:
- la rubrica ha lo scopo di monitorare per voi tutte le notizie importanti che vengono pubblicate settimanalmente sulle società italiane e i principali gruppi internazionali che hanno emesso Corporate Bond; non abbiamo incluso i gruppi più solidi, perché riteniamo del tutto improbabile un loro default;
- la rubrica non intende fornire analisi e valutazioni sulle società emittenti, o notizie specifiche sulle loro emissioni obbligazionarie, ma semplicemente effettuare il monitoraggio della stampa per consentirvi di reperire notizie che magari vi erano sfuggite. Chiaramente spesso da quelle notizie si possono trarre informazioni utili per valutare lo stato di salute della società, e quindi anche eventuali problemi sul rimborso delle emissioni;
- la rubrica è di fatto una rassegna stampa settimanale, quindi non contiene analisi e giudizi di chi la redige. In ogni caso, qualsiasi notizia o commento contenuto nella rubrica non può essere interpretato come sollecitazione a fare o non fare, acquistare o vendere. Qualsiasi decisione di investimento o disinvestimento sarà presa da voi in totale autonomia.
Ecco le notizie pubblicate dalla stampa nella settimana in corso:
Tango Bond
Secondo quanto riportato dalle agenzie stampa il 28 gennaio, il ministro delle Finanze dell’Argentina, Hernan Lorenzino, sarebbe arrivato a Roma per discutere con i vertici della Consob e del ministero dell’Economia e delle Finanze del nuovo swap sui bond argentini andati in default nel 2001. Secondo alcune indiscrezioni l’offerta potrebbe essere lanciata dal Lussemburgo, per sfruttare le procedure meno stringenti. Tuttavia, la Consob avrebbe chiesto al governo argentino che venga redatto anche un prospetto informativo in italiano, in modo da essere esaminato dalla stessa commissione.
Alitalia
Atraverso un emendamento al decreto Milleproroghe, il governo avrebbe riaperto fino al 15 marzo 2010 i termini per le richieste di rimborso degli azionisti e obbligazionisti della vecchia Alitalia.
General Motors – Ford
Ed Whitcare è stato ufficialmente nominato amministratore delegato di General Motors, dopo che negli ultimi mesi la carica era stata occupata ad interim, in attesa della nomina di un nuovo manager. Whitcare ha ribadito che il ritorno della società a Wall Street dipenderà da una serie di fattori, tra cui le condizioni di mercato favorevoli.
Secondo alcune indiscrezioni General Motors avrebbe raggiunto l’accordo per la cessione del marchio svedese SAAB a Spyker Cars. L’intesa sarebbe soggetta a una garanzia da 400 milioni di euro, concessa dal governo svedese.
Ford ha chiuso il quarto trimestre del 2009 con ricavi per 35,4 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 29 miliardi realizzati nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Il trimestre si è chiuso con un utile netto di 868 milioni di dollari, rispetto alla perdita di 6 miliardi del quarto trimestre del 2008. Di conseguenza, l’utile per azione è stato pari a 25 centesimi rispetto alla perdita di 2,51 dollari dello scorso anno. Le stime degli analisti indicavano un utile per azione di 27 centesimi e ricavi per 31,3 miliardi di dollari. Per l’intero 2010 i vertici di Ford prevedono di raggiungere un risultato finale positivo (al lordo delle imposte), escludendo eventuali voci straordinarie.
Cirio
MF di mercoledì 27 ottobre ha scritto che il tribunale di Roma ha condannato Cirio al pagamento delle spese legali per 16 milioni di euro, nell’ambito del processo in corso contro gli istituti di credito, chiamati in causa dall’azienda per il collocamento dei bond andati in default nel 2002. I commissari straordinari di Cirio, che avevano chiesto un risarcimento danni per 2 miliardi di euro, presenteranno appello contro la sentenza.
Parmalat
Il Sole 24 Ore di martedì 26 gennaio ha ricordato che in settimana è ripreso il processo in corso a Milano relativo al crack di Parmalat. La procura, infatti, ha ricorso in appello contro le assoluzioni della sentenza di primo grado emessa a dicembre del 2008. Al momento l’unico condannato è l’ex patron di Parmalat, Calisto Tanzi. Tuttavia, MF e Il Sole 24 Ore di mercoledì 27 gennaio hanno scritto che il giudice ha rinviato la prossima udienza al 3 febbraio.
MF di giovedì 28 gennaio ha riportato la notizia che Enrico Bondi ha rimesso all’asta le proprietà di Parmatour, l’agenzia turistica controllata dal gruppo di Collecchio. La base d’asta è stata fissata a 1,7 milioni di euro.
Secondo quanto scritto su Il Sole 24 Ore di venerdì 29 gennaio Parmalat sarebbe interessata alle attività del settore del latte della società spagnola Ebro Puleva, asset che fatturano circa 500 milioni di euro. Secondo il quotidiano finanziario, la società italiana deve affrontare la concorrenza della francese Lactalis e della danese Arla.
It Holding
Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa l'offerta di Athena Consorzio per Ittierre, la controllata di It Holding, potrebbe estendersi anche ai marchi Malo e Ferrè. La proposta potrebbe essere presentata a breve. Athena riunisce più di 100 società creditrici di It Holding.
Secondo quanto scritto su MF di martedì 26 gennaio, ci sarebbero cinque cordate interessate a rilevare i marchi Ittierre e Malo.
Barilla
CorrierEconomia, l’inserto del lunedì del quotidiano Corriere della Sera, ha dedicato ampio spazio al piano di riorganizzazione di Barilla. Secondo il settimanale, il riassetto prevede la costituzione di cinque holding, in modo da blindare il controllo del’azienda e favorire il passaggio generazionale. I vertici di Barilla puntano far diventare l’azienda un brand globale e hanno ribadito l’intenzione di non quotare il gruppo in Borsa.
Wind
L’amministratore delegato di Wind, Luigi Gubitosi, ha anticipato che la società telefonica ha chiuso il 2009 con risultati record in termini di ricavi, marginalità e acquisizione clienti.
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