Stress test al via: 112 banche europee sotto le lenti Eba-Bce (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 1 feb 2023 ore 07:15 Le news sul tuo SmartphoneIl 31 gennaio 2023 sono iniziate le prove di stress dell'Eba e della Bce per misurare la resistenza alle fluttuazioni economiche di circa 112 banche europee, grandi e piccole. Lo stress test prevede il contesto di uno "scenario macroeconomico avverso nell’arco del triennio 2023-2025, il più severo e più sfavorevole", spiega Isabella Bufacchi per Il Sole24Ore.
Si tratta di una versione riveduta e ampliata degli stress test avvenuti nel 2021 in cui le banche italiane prese in considerazione sono salite da 5 a 8: Banca MPS, BancoBPM, IntesaSanpaolo, Mediobanca, UniCredit, BPER Banca, Cassa Centrale Banca - Credito Cooperativo Italiano, Iccrea. Per le banche minori si aggiungono invece Banca Mediolanum, Popolare di Sondrio, FinecoBank e Credem.
Nello scenario dello stress test si ipotizza un contesto "plausibile, ma improbabile" di peggioramento delle "tensioni geopolitiche e del commercio dovute anche alla guerra in Ucraina, parziale de-globalizzazione e maggiori strozzature nelle catene di valore, ritorno dei contagi Covid-19, contrazione del 6% del Pil reale cumulato nel triennio e della disoccupazione, inflazione alta e persistente, salari a rialzo e prezzi delle materie prime alle stelle". Vista l'inflazione alta, nel test sono previsti anche tassi d'interesse elevati a lungo, con il conseguente crollo delle attività finanziarie.
Il risultato di questi stress test è importante perché la Bce-Ssm tiene conto delle sue indicazioni qualitative e quantitative nell’ambito del processo di revisione e valutazione prudenziale delle singole banche. L'esito potrebbe invece pesare nella pianificazione del capitale e potrebbe incidere sui requisiti minimi di capitale prudenziale, oltre che sulla distribuzione dei dividendi.
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