Standard Ethics conferma il country rating dell'Italia
di Redazione Lapenna del Web 19 ott 2022 ore 09:59 Le news sul tuo SmartphoneStandard Ethics ha confermato il country rating “EE+” all’Italia. Il primo Standard Ethics country rating assegnato all’Italia risale al 2004.
L'agenzia ha evidenziato che le azioni previste dal PNRR e concordate tra la Commissione Europea ed il governo italiano, se attuate correttamente e senza incrementare il debito pubblico, realizzano riforme necessarie a migliorare la qualità del sistema istituzionale ed economico italiano. "Una volta realizzate potranno produrre un miglioramento del rating", hanno segnalato gli esperti.
Secondo Standard Ethics, sul piano economico, la debolezza derivante dalla dipendenza energetica e quindi la vulnerabilità a crisi internazionali come l’attuale, appare compensata dalla flessibilità che l’industria italiana ha storicamente mostrato in contesti inflattivi. Non si rilevano, da questo punto di vista, maggiori ragioni di preoccupazione rispetto alle altre economie dell'area Ocse.
Inoltre, gli esperti ritengono che il nascente governo abbia la maggioranza parlamentare per attuare politiche organiche e di lungo periodo. "La qualità di queste politiche e la loro coerenza al progetto europeo saranno l’oggetto di future valutazioni", ha concluso Standard Ethics.
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