Spiraglio sui licenziamenti blocco limitato ai settori in crisi (La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 4 giu 2021 ore 07:36 Le news sul tuo SmartphoneSi starebbe aprendo uno spiraglio sui licenziamenti, con l'opportunità di creare blocchi selettivi per alcuni settori, come il tessile, che navigano in cattive acque. Secondo quanto si legge sull'articolo pubblicato da La Repubblica e firmato da Valentina Conte, Confindustria non si troverebbe in disaccordo con questa impostazione.
"Lo sblocco dei licenziamenti dal primo luglio per le grandi aziende non sarà invasivo", dice Claudio Durigon, sottosegretario all'Economia. Per quanto concerne i blocchi sui licenziamenti, dopo tanti tira e molla, si è giunti a un compromesso: "si può ragionare su specifici strumenti idonei per i settori come il tessile, che è in crisi. Si può pensare a un mini-blocco, ma solo in questo caso. Per gli altri non ha senso".
Dall'altro lato, il giudizio di Bruxelles sul blocco dei licenziamenti si è rivelato negativo. Viene definito come "non efficace", e poi anche che "potrebbe rivelarsi controproducedente se in vigore ancora più a lungo", finendo per "ostacolare l'aggiustamento necessario della forza lavoro".
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