Sofferenze dietrofront (Milano Finanza)
di Mauro Introzzi 24 ott 2016 ore 07:04 Le news sul tuo SmartphoneIl settimanale finanziario scrive che il trend di crescita dei crediti deteriorati italiani ha iniziato a invertirsi: nei primi 6 mesi del 2016 i non performing loans estinti (cioè deconsolidate dai bilanci principalmente attraverso operazioni di cessione) hanno superato i nuovi flussi. Si tratta della prima volta che succede dal 2005. Il divario è piccolo (15,511 miliardi contro 15,485 miliardi) ma potrebbe aumentare nei prossimi mesi. Così lo stock, che in soli sei anni è balzato da 60 a 200 miliardi lordi, ha raggiunto un decisivo punto di svolta.
Alla base dell’inversione, secondo il settimanale, ci sarebbero gli ultimi interventi del Governo, sia grazie alle ultime novità sul diritto fallimentare, che considerando le ultime misure per accelerare il recupero dei crediti in sofferenza.
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