Sindacati in pressing sui salari: “Recuperare il caro energia” (La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 12 apr 2022 ore 07:57 Le news sul tuo SmartphoneI sindacati si muovono per recuperare, nei rinnovi contrattuali, la componente speculativa che ha contribuito a far impennare il prezzo dell’energia. Inoltre, proporranno di utilizzare il gettito Iva extra, derivante dai maggiori costi, per i buoni pasto. Il pacchetto di proposte, già sottoposto all’attenzione del premier Mario Draghi, sarà discusso adesso con Andrea Orlando, ministro del Lavoro, e Confindustria. Ne scrive Valentina Conte su La Repubblica.
Ma ci sono ancche altre idee in campo. “La Cgil spinge per una patrimoniale sui redditi alti”, scrive la giornalista, mentre “Cisl e Uil preferiscono un aumento del prelievo sui profitti extra delle società energetiche”, quindi non limitato all'attuale 10%. Inoltre “non dispiace neanche l’ipotesi di detassare gli aumenti contrattuali. O di agire tramite i contratti di secondo livello”.
Lo scoglio è però rappresentato da Confindustria, che non vuole mettere in discussione l’attuale meccanismo che vincola i contratti all’inflazione al netto dei costi energetici. Per quest’anno si tradurrebbe in un aumento del 2% dei salari: il governo ne sarebbe rassicurato.
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