Seat, PWC non si esprime. Stretta finale su Alitalia-Etihad
PWC ha dichiarato di non essere in grado di esprimere un parere sulla sul bilancio del 2013 di Seat Pagine Gialle. Tutte le ultime su Seat, Alitalia, Tango Bond, Cirio, Parmalat e General Motors
di Edoardo Fagnani 25 apr 2014 ore 12:05
SEAT PAGINE GIALLE
La società di revisione PWC ha dichiarato di non essere in grado di esprimere un parere sulla sul bilancio del 2013 di Seat Pagine Gialle, a causa delle incertezze legate ai rimanenti passaggi della procedura di concordato preventivo il cui completamento dovrebbe avvenire nei prossimi mesi. La società di revisione ha ricordato che il bilancio consolidato del gruppo editoriale al 31 dicembre 2013 evidenziava un patrimonio netto negativo per 1,32 miliardi di euro.
ALITALIA
Il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha comunicato che è arrivata la lettera con cui Etihad dettaglia le condizioni per definire il progetto di integrazione con Alitalia. Il ministro ha aggiunto che la compagnia aerea italiana ha risposto a tutte le osservazioni del gruppo con sede negli Emirati Arabi.
Secondo i quotidiani di mercoledì 23 aprile si è complicata la partita legata all'ingresso di Etihad nel capitale di Alitalia. Il board di ieri della compagnia italiana ha presentato il documento con il quale il gruppo arabo ha illustrato le ragioni che l'hanno spinto a ritardare un'offerta. Il nodo principale è legato alla gestione dei circa 400 milioni di euro di debiti nei confronti del sistema bancario. Un'apertura di Etihad sarebbe subordinata alla condizione che un’iniezione di nuove risorse vada a servizio di nuove iniziative. In altre parole il vettore arabo non intende accollarsi debiti e pregressi fiscali, figurando soltanto come una ciambella di salvataggio. I soci italiani sarebbero comunque al lavoro per uscire dallo stallo.
Il Corriere della Sera di giovedì 24 aprile, riportando le parole di Matteo Renzi, ha ribadito che Alitalia sta aspettando una risposta da parte degli arabi di Etihad. Secondo altre indiscrezioni, alle condizioni imposte dalla compagnia emiratina il Tesoro avrebbe dato disponibilità ad aderire e quindi, ora, tocca ad Etihad dichiarare l'interesse ufficialmente e indicare i dettagli del piano industriale. Etihad non ha ancora rivelato alcun elemento del suo piano per Alitalia, limitandosi a porre delle condizioni imprescindibili.
TANGO BOND
Il Sole24Ore di martedì 22 aprile ha riportato l'ultima sentenza della Corte Suprema Americana di Washington nella causa tra il fondo Usa Nml Capital, che si ritiene creditore di 1,33 miliardi di dollari in quanto depositario degli interessi di quelli che non hanno accettato i vari concambi tra il 2005 e il 2010, e il governo argentino. I giudici hanno sentenziato che i creditori di Buenos Aires non potranno beneficiare di un accesso automatico alle informazioni legate a denaro eventualmente nascosto su conti esteri. L'Argentina, da parte sua, ha più volte dichiarato di non poter riaprire la trattativa per non dover rinegoziare i termini con coloro che hanno già accettato le offerte.
CIRIO
Unicredit e i Commissari delle società in amministrazione straordinaria del Gruppo Cirio hanno raggiunto un accordo transattivo per la definizione di tutti i reciproci rapporti e pretese riferibili all'istituto, anche quale successore di Capitalia. L'accordo prevede un esborso per Unicredit pari a 178 milioni di euro, oltre alla rinuncia alle azioni e ai crediti, per un valore complessivo per il Gruppo Cirio superiore a 200 milioni.
PARMALAT
L’assemblea dei soci di Parmalat ha approvato il bilancio dell’esercizio 2013, chiuso con un utile netto civilistico di 109,5 milioni di euro e ha deliberato di assegnare un dividendo di 0,029 euro per azione. La cedola sarà staccata il 19 maggio. Inoltre, l’assemblea ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio del 2016. Il nuovo Cda sarà composto da sette membri, sei dei quali di espressione dell’azionista di maggioranza Sofil, in conseguenza alla modifica delle norme dello statuto societario.
A margine dell’assemblea degli azionisti, il direttore generale, Yvon Guerin, ha confermato i target finanziari per il 2014, nonostante un calo dell’operatività nel primo semestre. Il manager ha aggiunto che l’azienda è alla ricerca di opportunità per acquisizioni.
GENERAL MOTORS
Secondo quanto scritto su MF e su Il Sole24Ore di martedì 22 aprile General Motors potrebbe investire fino a 12 miliardi di dollari per aumentare del 65% la capacità produttiva del gruppo in Cina entro il 2017. Gli investimenti saranno focalizzati su crossover, SUV e auto di lusso.
General Motors ha chiuso il primo trimestre del 2014 con un utile in calo a 100 milioni di dollari, o 6 centesimi per azione, in flessione dai 900 milioni (58 centesimi per azione) dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi sono saliti da 36,9 miliardi a 37,4 miliardi di dollari. Gli analisti prevedevano un utile pari a 0,03 dollari e un giro d'affari di 37,44 miliardi.
___________
Nota per il lettore
Per utilizzare in modo corretto questa rubrica è importante tenere presente che:
- la rubrica ha lo scopo di monitorare per voi tutte le notizie importanti che vengono pubblicate settimanalmente sulle società italiane e i principali gruppi internazionali che hanno emesso Corporate Bond; non abbiamo incluso i gruppi più solidi, perché riteniamo del tutto improbabile un loro default;
- la rubrica non intende fornire analisi e valutazioni sulle società emittenti, o notizie specifiche sulle loro emissioni obbligazionarie, ma semplicemente effettuare il monitoraggio della stampa per consentirvi di reperire notizie che magari vi erano sfuggite. Chiaramente spesso da quelle notizie si possono trarre informazioni utili per valutare lo stato di salute della società, e quindi anche eventuali problemi sul rimborso delle emissioni;
- la rubrica è di fatto una rassegna stampa settimanale, quindi non contiene analisi e giudizi di chi la redige. In ogni caso, qualsiasi notizia o commento contenuto nella rubrica non può essere interpretato come sollecitazione a fare o non fare, acquistare o vendere. Qualsiasi decisione di investimento o disinvestimento sarà presa da voi in totale autonomia.
La società di revisione PWC ha dichiarato di non essere in grado di esprimere un parere sulla sul bilancio del 2013 di Seat Pagine Gialle, a causa delle incertezze legate ai rimanenti passaggi della procedura di concordato preventivo il cui completamento dovrebbe avvenire nei prossimi mesi. La società di revisione ha ricordato che il bilancio consolidato del gruppo editoriale al 31 dicembre 2013 evidenziava un patrimonio netto negativo per 1,32 miliardi di euro.

Il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha comunicato che è arrivata la lettera con cui Etihad dettaglia le condizioni per definire il progetto di integrazione con Alitalia. Il ministro ha aggiunto che la compagnia aerea italiana ha risposto a tutte le osservazioni del gruppo con sede negli Emirati Arabi.
Secondo i quotidiani di mercoledì 23 aprile si è complicata la partita legata all'ingresso di Etihad nel capitale di Alitalia. Il board di ieri della compagnia italiana ha presentato il documento con il quale il gruppo arabo ha illustrato le ragioni che l'hanno spinto a ritardare un'offerta. Il nodo principale è legato alla gestione dei circa 400 milioni di euro di debiti nei confronti del sistema bancario. Un'apertura di Etihad sarebbe subordinata alla condizione che un’iniezione di nuove risorse vada a servizio di nuove iniziative. In altre parole il vettore arabo non intende accollarsi debiti e pregressi fiscali, figurando soltanto come una ciambella di salvataggio. I soci italiani sarebbero comunque al lavoro per uscire dallo stallo.
Il Corriere della Sera di giovedì 24 aprile, riportando le parole di Matteo Renzi, ha ribadito che Alitalia sta aspettando una risposta da parte degli arabi di Etihad. Secondo altre indiscrezioni, alle condizioni imposte dalla compagnia emiratina il Tesoro avrebbe dato disponibilità ad aderire e quindi, ora, tocca ad Etihad dichiarare l'interesse ufficialmente e indicare i dettagli del piano industriale. Etihad non ha ancora rivelato alcun elemento del suo piano per Alitalia, limitandosi a porre delle condizioni imprescindibili.
TANGO BOND
Il Sole24Ore di martedì 22 aprile ha riportato l'ultima sentenza della Corte Suprema Americana di Washington nella causa tra il fondo Usa Nml Capital, che si ritiene creditore di 1,33 miliardi di dollari in quanto depositario degli interessi di quelli che non hanno accettato i vari concambi tra il 2005 e il 2010, e il governo argentino. I giudici hanno sentenziato che i creditori di Buenos Aires non potranno beneficiare di un accesso automatico alle informazioni legate a denaro eventualmente nascosto su conti esteri. L'Argentina, da parte sua, ha più volte dichiarato di non poter riaprire la trattativa per non dover rinegoziare i termini con coloro che hanno già accettato le offerte.
CIRIO
Unicredit e i Commissari delle società in amministrazione straordinaria del Gruppo Cirio hanno raggiunto un accordo transattivo per la definizione di tutti i reciproci rapporti e pretese riferibili all'istituto, anche quale successore di Capitalia. L'accordo prevede un esborso per Unicredit pari a 178 milioni di euro, oltre alla rinuncia alle azioni e ai crediti, per un valore complessivo per il Gruppo Cirio superiore a 200 milioni.

L’assemblea dei soci di Parmalat ha approvato il bilancio dell’esercizio 2013, chiuso con un utile netto civilistico di 109,5 milioni di euro e ha deliberato di assegnare un dividendo di 0,029 euro per azione. La cedola sarà staccata il 19 maggio. Inoltre, l’assemblea ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio del 2016. Il nuovo Cda sarà composto da sette membri, sei dei quali di espressione dell’azionista di maggioranza Sofil, in conseguenza alla modifica delle norme dello statuto societario.
A margine dell’assemblea degli azionisti, il direttore generale, Yvon Guerin, ha confermato i target finanziari per il 2014, nonostante un calo dell’operatività nel primo semestre. Il manager ha aggiunto che l’azienda è alla ricerca di opportunità per acquisizioni.
GENERAL MOTORS
Secondo quanto scritto su MF e su Il Sole24Ore di martedì 22 aprile General Motors potrebbe investire fino a 12 miliardi di dollari per aumentare del 65% la capacità produttiva del gruppo in Cina entro il 2017. Gli investimenti saranno focalizzati su crossover, SUV e auto di lusso.
General Motors ha chiuso il primo trimestre del 2014 con un utile in calo a 100 milioni di dollari, o 6 centesimi per azione, in flessione dai 900 milioni (58 centesimi per azione) dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi sono saliti da 36,9 miliardi a 37,4 miliardi di dollari. Gli analisti prevedevano un utile pari a 0,03 dollari e un giro d'affari di 37,44 miliardi.
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Nota per il lettore
Per utilizzare in modo corretto questa rubrica è importante tenere presente che:
- la rubrica ha lo scopo di monitorare per voi tutte le notizie importanti che vengono pubblicate settimanalmente sulle società italiane e i principali gruppi internazionali che hanno emesso Corporate Bond; non abbiamo incluso i gruppi più solidi, perché riteniamo del tutto improbabile un loro default;
- la rubrica non intende fornire analisi e valutazioni sulle società emittenti, o notizie specifiche sulle loro emissioni obbligazionarie, ma semplicemente effettuare il monitoraggio della stampa per consentirvi di reperire notizie che magari vi erano sfuggite. Chiaramente spesso da quelle notizie si possono trarre informazioni utili per valutare lo stato di salute della società, e quindi anche eventuali problemi sul rimborso delle emissioni;
- la rubrica è di fatto una rassegna stampa settimanale, quindi non contiene analisi e giudizi di chi la redige. In ogni caso, qualsiasi notizia o commento contenuto nella rubrica non può essere interpretato come sollecitazione a fare o non fare, acquistare o vendere. Qualsiasi decisione di investimento o disinvestimento sarà presa da voi in totale autonomia.
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