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Seat, c'è l'accordo sul debito

La società editoriale ha annunciato che l'indebitamento netto, al 31 dicembre 2011, ammontava a 2,743 miliardi di euro, in lieve crescita rispetto ai 2,731 miliardi di inizio anno.

di Edoardo Fagnani 3 feb 2012 ore 13:59
Seat Pagine Gialle
I principali quotidiani di mercoledì 1° febbraio hanno dettagliato l'offerta presentata dal consiglio d'amministrazione di Seat Pagine Gialle per la ristrutturazione del debito. La proposta, che dovrà essere approvata dai creditori entro la fine del mese di febbraio, "è davvero l'ultima", tanto che la società ha comunicato i suoi piani al competenti organi del Ministero per lo Sviluppo Economico. In altre parole se non arriverà l'ok all'offerta sarà amministrazione controllata. L'offerta incorpora sacrifici per tutti, ma ai creditori viene offerta una parte della torta futura. Gli obbligazionisti Lighthouse vedranno trasformati quasi tutti i loro debiti in azioni e otterranno un bond uguale a quello dei creditori senior mentre questi ultimi porteranno a casa la commissione se accetteranno il piano. I creditori bancari accetteranno di allungare i termini di scadenza in cambio di un interesse più vantaggioso.
Seat ha annunciato che l'indebitamento finanziario netto, al 31 dicembre 2011, ammontava a 2,743 miliardi di euro, in lieve crescita rispetto ai 2,731 miliardi di inizio anno.

Parmalat
Il Sole24Ore di sabato 28 gennaio ha segnalato che la Consob sta indagando sull’andamento del titolo Parmalat nella seduta del 20 gennaio, seduta in cui i warrant hanno messo a segno un vero e proprio rally.
I vertici dell’azienda alimentare hanno smentito le voci relative alla distribuzione di un dividendo straordinario e hanno negato di avere allo studio il delisting della società.

Alitalia
Secondo quanto riportato dal alcune agenzia stampa l’amministrazione straordinaria della vecchia Alitalia attesterà il deposito dello stato passivo a 33mila creditori, tra cui 18mila lavoratori. L’ammontare delle domande di insinuazione al passivo è pari a 2,4 miliardi di euro, anche se la cifra è provvisoria, in quanto non sono escluse eventuali azioni di opposizione dei creditori.
I principali quotidiani nel week-end hanno riportato la notizia che l’Antitrust europeo ha aperto un’indagine nei confronti di Alitalia, AirFrance-KLM e Delta per un presunto accordo sui voli tra Europa e Stati Uniti. La commissione vuole capire se questo accordo danneggia gli utenti sui prezzi applicati o limiti la concorrenza.

General Motors - Ford
Ford ha chiuso il quarto trimestre del 2011 con un utile di 13,62 miliardi di dollari, o 3,4 dollari per azione, in sensibile progresso rispetto ai 190 milioni, o 5 centesimi per azione, dello stesso trimestre dell'anno precedente. Depurando i risultati dai conti di natura non ricorrente l'utile si è fermato a 20 centesimi per azione, 10 centesimi in meno rispetto al risultato di 12 mesi prima e 5 in meno rispetto alle previsioni degli analisti. Battute le attese, invece, per i ricavi, saliti in un anno da 32,5 miliardi a 34,6 miliardi di dollari. Il consensus prevedeva 32,61 miliardi di dollari.
Settore automobilistico contrastato a gennaio per i colossi statunitensi. Lo scorso mese le vendite di Ford negli Stati Uniti sono state pari a quasi 137mila unità, in rialzo del 7% rispetto allo stesso periodo del 2011. Al contrario, le vendite di General Motors hanno subito una flessione del 6,1%. A gennaio il colosso di Detroit ha venduto poco meno di 168mila vetture.

Snia
Plus, l’inserto del sabato del quotidiano Il Sole24Ore, rispondendo alla domanda di un lettore, ha ricordato che le azioni e il prestito obbligazionario convertibile di Snia sono sospesi a tempo indeterminato da Piazza Affari. Inoltre, le azioni non saranno più riammesse alle quotazioni. Il settimanale consiglia al lettore di contattare direttamente il commissario straordinario della società per avere informazioni maggiormente dettagliate sullo stato della procedura concorsuale.

Safilo
Safilo ha comunicato che il contratto di licenza per il design, la produzione e la distribuzione di occhiali a marchio Balenciaga non verrà rinnovato oltre la sua naturale scadenza, il 31 dicembre 2012. Le vendite realizzate da Safilo attraverso il marchio Balenciaga ammontavano a circa 3 milioni di euro nell’esercizio 2011.

Arkimedica

Arkimedica ha fornito l’aggiornamento mensile sulla situazione patrimoniale. A fine dicembre l’indebitamento del gruppo era salito a 34,07 milioni di euro, rispetto ai 31,65 milioni del mese precedente.


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