Scudo anti scalate dall’estero: l’Ue difende le sue imprese (Corriere della Sera)
di Redazione Lapenna del Web 6 mag 2021 ore 07:34 Le news sul tuo SmartphoneL’Ue in campo a difesa delle imprese. Lo scrive Francesca Basso sul Corriere della Sera. Il divieto anti-scalata prevede l’obbligo di notifica all’Antitrust europeo e riguarda le aziende che ricevono oltre 50 milioni di euro di sovvenzioni estere e cercano di rilevare attività nell'Unione Europea per oltre 500 milioni, o vogliono partecipare a contratti d’appalto da almeno 250 milioni.
La Commissione ha poi presentato un piano per ridurre la propria dipendenza dalla Cina e da altri fornitori esteri in sei aree strategiche, come materie prime, ingredienti farmaceutici e semiconduttori.
Congelata anche la ratifica dell’accordo di investimenti con la Cina. Va avanti il lavoro tecnico, ma il processo, come spiega il vicepresidente Valdis Dombrovskis con delega al Trade, non può non tenere conto delle ritorsioni ai danni di eurodeputati dopo le sanzioni Ue contro funzionari cinesi per violazioni dei diritti umani nello Xinjiang.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.