Scaduta la proroga per rimborsare i bond. Il Cremlino si prepara al primo default (Corriere della Sera)
di Redazione Lapenna del Web 27 giu 2022 ore 07:55 Le news sul tuo Smartphone
Domenica 26 giugno è scaduto il periodo di "grazia" concesso alla Russia per pagare "gli interessi su obbligazioni per 71,25 milioni di dollari e 26,5 milioni di euro". A meno di pagamenti in extremis il Cremlino, riporta Giuliana Ferraino per il Corriere della Sera, dovrà dunque fare i conti con un default tecnico. Una simile situazione non si verificava dai tempi della Russia zarista.
Mosca ha circa 40 miliardi di dollari di obbligazioni estere in circolazione e deve onorare circa 2 miliardi di dollari di pagamenti in scadenza entro la fine dell’anno, spiega la giornalista. Pagamenti che onorerebbe grazie agli introiti di gas e petrolio, ma Europa e USA hanno però escluso la Russia dal circuito dei pagamenti internazionali dopo l'invasione dell'ucraina.
Se da una parte un Paese in default "può essere tagliato fuori dai prestiti sul mercato obbligazionario fino a quando l’insolvenza non viene risolta" e fin quando la fiducia degli investitori non viene ripristinata, dall'altra è vero che la Russia è già stata esclusa dai mercati. Questo default avrebbe quindi, al momento, un valore puramente simbolico.
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