Le sanzioni mandano la Russia in recessione (Corriere della Sera)
di Mauro Introzzi 3 dic 2014 ore 07:11 Le news sul tuo SmartphoneIl quotidiano fa il punto della situazione sull'economia russa, che nel 2015 entrerà in recessione a causa dell'andamento del petrolio e delle sanzioni varate dall'Occidente che hanno causato un crollo "storico" del rublo. La stima governativa sul prodotto interno lordo per il prossimo anno è sceso da una crescita attesa dell'1,2% a una flessione dello 0,8%.
Nel frattempo la svalutazione del rublo permette al Governo di spendere meno in stipendi e servizi interni (visto che paga in rublo ma incassa in dollari la vendita di petrolio e gas) ma fa salire l'inflazione che è già oltre l'8%. Anche l'annuncio della rinuncia al gasdotto South Stream sarebbe segno - secondo il quotidiano - di un certo nervosismo, visto che non ci sarebbero le condizioni oggettive per abbandonare il progetto.