Salta lo stop a benzina e diesel: cinque Paesi contro l’elettrico (La Repubblica)

Secondo quanto riporta Diego Longhin per La Repubblica del 4 marzo, il regolamento che impone uno stop alla vendita di automobili a benzina e diesel a partire dal 2035, è stato bloccato. Il principale rischio era quello di un blocco di minoranza, generato dall'alleanza tra Germania, Italia, Polonia e Bulgaria, a cui si aggiungerà anche la Repubblica Ceca. Secondo il governo italiano la proposta di una transizione verso le zero emissioni è corretta, ma deve avvenire senza forzature e, soprattutto, lasciando agli Stati la possibilità di raggiungere l'obiettivo nella maniera preferita e più efficace.

In Germania, invece, il dibattito parte dall'interno, con i "Liberali" e i "Verdi" che hanno pensieri contrastanti, in particolare sulla richiesta di insiere gli e-fuel nel regolamento insieme all'elettrico, col fine di non far scomparire i motori a scoppio.

"C’è poi l’industria, soprattutto la filiera della componentistica, che teme gli effetti più duri della transizione. E preme per le modifiche. Con le vetture elettriche cala il numero di componenti, un 30% in meno rispetto a quelle tradizionali" scrive Longhin, che aggiunge: " Le previsioni indicano un impatto occupazionale negativo di 500mila posti in Europa e 60mila in Italia"

Le grandi società multinazionali, dati i loro investimenti massici nel settore elettrico, hanno rifiutato i nuovi standard per i motori a scoppio proposti con Euro 7.