Riparte l’occupazione con 560 mila posti liberi. Ma mancano i lavoratori (La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 9 giu 2021 ore 07:38 Le news sul tuo SmartphoneSecondo Unioncamere, la ripartenza del lavoro in Italia prevede l'arrivo di circa 560mila nuovi contratti, in netto miglioramento anche rispetto al pre-Covid. A fine agosto si punta a 1,3 milioni.
Mai come oggi, però, le aziende hanno difficoltà a trovare nuovo personale. Se due anni fa era difficile trovare il 25,7% delle professionalità, oggi la percentuale sarebbe salita al 30,7%. Stando a quanto riportato dal pezzo di Rosaria Amato apparso oggi su La Repubblica, questo "talent shortage" (così definito da Manpower) è un problema diffuso in tutta Europa.
Non mancano solo stagionali del turismo, ma anche saldatori, ingegneri, informatici. E secondo Confindustria il problema sarebbe solo in procinto di peggiorare. "Pur di non perdere Naspi, cassa integrazione e reddito di cittadinanza, ci chiedono di essere pagati in nero. Se esiste così tanto nero nel nostro settore," spiega Matteo Musacci della Fipe, "è perché ci troviamo davanti a un mestiere che ha stipendi non adeguati all'impegno richiesto, anche a causa del costo del lavoro eccessivo".
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