Recovery fund: all’Italia 191,5 miliardi, i fondi in estate (Corriere della Sera)
di Redazione Lapenna del Web 9 mar 2021 ore 07:25 Le news sul tuo SmartphoneMeno fondi previsti per il “Recovery Fund” e non prima della “fine dell’estate”. Queste le novità comunicate dal ministro dell’Economia, Daniele Franco, in audizione in Parlamento e riportate dal Corriere della Sera in un articolo di Enrico Marro. Il taglio arriva in scia a un aggiornamento del regolamento europeo di febbraio e nella parte relativa ai prestiti, per una cifra totale di 191,5 milioni entro il 2026, quattro e mezzo in meno di quanto auspicato.
Ma la squadra di governo è al lavoro anche sul Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), da “rafforzare”, ha detto Franco, negli “obiettivi strategici” e nelle “riforme” e da recapitare all’Ue entro aprile. Si mette mano anche al capitolo governance, la regia è quella del Mes. La parola d’ordine è rapidità, una responsabilità in capo anche alle amministrazioni competenti per settore, che Franco ha invitato a dotarsi di strutture adatte, in vista dei controlli europei sulla deadline di attuazione dei piani.
Importanti i riflessi sulla crescita, da considerarsi stabile. Il titolare dell’Economia ha parlato di 3 punti in più di Pil nel 2026. E si potrebbe andare anche oltre il 3%, con l’effetto delle riforme. Dal punto di vista dei contenuti, confermate le sei aree di intervento della bozza Conte: digitalizzazione; transizione ecologica; infrastrutture; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute.
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