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Rassegna stampa economico-finanziaria del 24 gennaio 2020

di Mauro Introzzi 24 gen 2020 ore 08:46 Le news sul tuo Smartphone

Atlantia vuole evitare la revoca: scissione di Aspi in vista (Il Sole24Ore)

Il quotidiano economico scrive che Atlantia starebbe pensando all'opportunità di procedere con uno spinoff di Autostrade per l'Italia, un'opzione definita "un passaggio che potrebbe inserirsi nella trattativa con il Governo per definire una volta per tutte il destino della concessione delle autostrade".

Il piano, che a livello di tempistiche potrebbe non essere di implementazione immediata, creerebbe le condizioni per centrare tre obiettivi. Il primo, secondo Il Sole24Ore, è quello di "avviare una riorganizzazione che crei una holding pura, Atlantia, separata dal destino della concessione". Il secondo obiettivo è quello di "agevolare in prospettiva l’uscita del ramo di Luciano Benetton". E, infine, il terzo obiettivo è quello di "disegnare un nuovo assetto in Autostrade per l’Italia dove potrebbero fare il loro ingresso investitori come F2i o Cdp dando vita, così, a una sorta di concessione condivisa".

 

Carige in borsa entro maggio
 (MF)

Secondo quanto riporta il quotidiano finanziario il prossimo consiglio di amministrazione di Banca Carige dovrebbe avviare il procedimento per il ritorno del titolo dell'istituto alle contrattazioni 
in borsa italiana. Un ritorno che, secondo lo stesso MF, potrebbe avere luogo entro la fine di maggio.

Prima è previsto però un passaggio assembleare: nei prossimi giorni è in programmma l'assise dei soci chiamata ad eleggere il nuovo board, certificando così l'uscita dal commissariamento. Il quotidiamo evidenzia poi che il flottante, superiore al 10%, non dovrebbe creare problemi. Sarà tuttavia necessario un raggruppamento azionario visto che "l'altissimo livello di frammentazione del capitale sociale rischia infatti di rendere eccessivamente volatile il prezzo delle azioni".

 

Dazi, prove di disgelo di Davos: Trump e l’Europa dialogano (Corriere della Sera)

Il quotidiano fa il punto della situazione sui contatti Europa-Usa in tema di dazi. Le interlocuzioni al vertice di Davos fra la Commissione europea e la delegazione della Casa Bianca avrebbero evitato il pericolo imminente "di una nuova ondata di dazi statunitensi che sarebbero stati annunciati già dal prossimo mese, dopo quelli su 7,5 miliardi di dollari già decisi in ottobre".

Questo step potrebbe essere il preludio a un nuovo percorso negoziale sul tema del commercio, che nei prossimi mesi potrebbe ampliarsi.

Come una spada di Damocle pende sull'Unione Europea un pronunciamento dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) che - secondo quanto ricorda il Corriere della Sera - "ha già deciso in via definitiva che alcuni sussidi versati al consorzio aeronautico Airbus – partecipato da Francia, Germania e Spagna – danno agli Stati Uniti un diritto di ritorsione sull’Europa".

 

Cuneo fiscale, arriva il taglio ma sarà sperimentale per sei mesi (La Repubblica)

Il quotidiano racconta le ultime decisioni del Governo in tema di cuneo fiscale. Nelle scorse ore il consiglio dei ministri ha approvato il decreto che prevede lo stanziamento di 2,9 miliardi per 16 milioni di lavoratori dipendenti italiani (quelli che guadagnano da poco più di 8mila a 40mila euro) nella seconda metà del 2020.

La manovra è "in via sperimentale in attesa di una revisione degli strumenti di sostegno al reddito" anche se le coperture - per 5 miliardi - sono già assicurate dalla legge di Bilancio 2020.

Il bonus, di fatto un potenziamento del vecchio bonus Renzi del 2014, andrà quest’anno (e quindi per 6 mesi) da 600 euro per chi sta a 8.173 euro fino a 96 euro per chi guadagna appena sotto i 40mila euro.

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