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Rassegna stampa economico finanziaria del 31 ottobre 2019

di Mauro Introzzi 31 ott 2019 ore 06:57 Le news sul tuo Smartphone

Fincantieri-Stx, Bruxelles apre l’inchiesta sull’operazione (Il Sole24Ore)

Il quotidiano economico scrive che la Commissione europea ha annunciato ieri di avere aperto una indagine approfondita sull’operazione di consolidamento tra l’italiana Fincantieri e la francese Chantiers de l’Atlantique (ex Stx France) nel campo dei cantieri navali. Una decisione che “mette in forse il consolidamento del settore in Europa”.

Oggetto dell’indagine l’eventualità che l’operazione annunciata possa avere un impatto negativo sulla concorrenza nel settore della costruzione di navi da crociera, “a tutto danno dei milioni di cittadini europei che partono in crociera ogni anno” per dirla come l’ha spiegata la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager. 

Il Sole24Ore evidenzia come, “in una nota diffusa martedì 29 ottobre in tarda serata, i dirigenti di Fincantieri, azienda controllata dallo Stato, avevano espresso dissenso per l’attesa decisione comunitaria di avviare un’ulteriore fase di approfondimento dell'operazione Fincantieri-Stx”.

 

Enel in borsa vale più di 70 miliardi (MF)

Il quotidiano finanziario celebra il nuovo record di capitalizzazione di Enel, che ieri ha toccato i 70 miliardi di euro. Un primato che brucia quello di 68 miliardi dello scorso settembre e che conferma il gruppo guidato da Francesco Starace non solo al primo posto nel listino italiano ma anche “prima azienda nel settore utilities in Europa”. 

MF ricorda poi che il sorpasso su Eni avvenuto in questi mesi e i record sulla “hanno valso a Enel l'ammissione nello Stoxx Europe 50, nel quale ha debuttato il 23 settembre scorso”. Un indice che “non va confuso con il quasi omonimo Stoxx 50, nel quale il gruppo guidato dall'ad Francesco Starace era già presente”.

 

FCA-Psa: auto elettrica e sfida in Asia. Ma la partita si gioca sugli impianti da chiudere (Corriere della Sera)

Il quotidiano analizza la possibile operazione di integrazione tra Fiat Chrysler Automobiles e il gruppo francese Psa, che controlla tra gli altri i marchi Peugeot, Citroen e Opel. I vertici delle due società hanno deciso di avviare ufficialmente le trattative per un accordo. Che secondo alcuni analisti “rappresenta l’ultima finestra di opportunità per Fca prima di dover annunciare chiusure di stabilimenti non più al passo con i tempi e la certezza di ingenti investimenti per non perdere il treno della transizione tecnologica”.

Sul versante degli stabilimenti, non è impensabile - visto che le sovrapposizioni in Europa saranno inevitabili - “che qualche impianto possa essere sacrificato anche per ridurre i costi”. Un altro nodo riguarda la Cina: “né FCA né Psa hanno numeri sufficienti per aggredire al momento un mercato che vede i produttori cinesi in enorme vantaggio sulle batterie, detonatori dello choc tecnologico provocato dall’elettrico”.

 

Alitalia: Lufthansa prepara 150 milioni (La Repubblica)

Secondo quanto riporta il quotidiano, nelle scorse ore il ministero dello Sviluppo Economico e Ferrovie dello Stato avrebbero ricevuto una lettera di Lufthansa che "riaprirebbe i giochi" su Alitalia. La compagnia tedesca avrebbe aperto ad una partecipazione attiva nell'iniziativa di salvataggio del gruppo, e "sarebbe disposta a mettere sul piatto una cifra superiore ai 100 milioni di euro di Delta".

Lufthansa offrirebbe, sempre secondo quanto scrive La Repubblica, intorno ai 150 milioni di euro: la cifra sarebbe emersa nel corso di un negoziato "segreto", conclusosi nelel scorse ore "con un vertice a Milano tra i dirigenti di Fs, quelli di Atlantia e il capo delegazione e membro del cda Lufthansa, Harry Hohmeister".

Il quotidiano riporta poi che oltre al denaro Lufthansa è pronta a garantire nuove rotte, una flotta di 98 aerei oltre a maggiori ricavi sui voli di lungo raggio, quelli che tradizionalmente portano i maggiori utili alle compagnie aeree.

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