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Rassegna stampa economico-finanziaria del 27 maggio 2020

di Redazione Lapenna del Web 27 mag 2020 ore 06:40 Le news sul tuo Smartphone

rassegna_stampaFca incassa il via libera di IntesaSanpaolo (Il Sole24Ore)

Il Sole24Ore riporta il via libera di IntesaSanpaolo all'erogazione del prestito da 6,3 miliardi di euro a Fca Italy, società controllata da Fiat Chrysler Automobiles, per affrontare l'impatto dell'emergenza di Covid19.

I passi successivi, secondo il quotidiano, dovrebbe essere due: l'approvazione della garanzia pubblica fino all'80% da parte di Sace e l'accettazione da parte di Fca Italy delle condizioni fissate dal governo. Sarebbe infatti previsto che "si confermino e rafforzino gli investimenti nel nostro Paese, che si mantenga l’occupazione e che non ci siano delocalizzazioni". Il prestito dovrebbe essere restituito da Fca Italy in tre anni a tassi che dovrebbero rivelarsi vantaggiosi per la casa automobilistica ripetto ad un finanziamento sul mercato.

"L'operazione servirà al gruppo presieduto da John Elkann per portare avanti il piano da 5 miliardi di investimenti per gli stabilimenti italiani, per le spese relative al personale e i pagamenti dei fornitori".

 

Recovery fund, arriva il piano europeo (Corriere della Sera)

Il Corriere della Sera riporta l'attenzione sul tema del Recovery Fund, il piano europeo che dovrebbe destinare i fondi per i paesi in difficoltà dell'Unione Europea. Questa mattina, secondo il quotidiano, Ursula Von der Leyen dovrebbe comunicare i punti chiave della ripartizione dei fondi per Paese. Successivamente dovrebbe mostrare, attraverso un secondo documento, quanto dovrebbe valere in totale il pacchetto stanziato che oggi verrà proposto all'approvazione dei governi.

Ursula Von Der Leyen non avrebbe lasciato trapelare nessuna infromazioni in questi giorni circa il contenuto del pacchetto, ma secondo il Corriere della Sera, si dovrebbe trattare di una minoranza di prestiti e il resto trasferimenti diretti. Un'ipotesi che si avvicinerebbe alla proposta avanzata dall'asse franco-tedesca, ma che dovrà accontentare anche i paesi che hanno fatto più resistenza, Olnada, Svezia, Danimarca e Austria.

Per l'Italia, secondo il quotidiano, non andrebbero più di 10 miliardi di euro nel 2020 e quindi per il governo sarebbe difficile rinunciare facilmente ai 37 miliardi della linea di credito offerta dal Mes.

 

Piano di Macron da 8 miliardi per salvare la filiera dell’auto (La Repubblica)

La Repubblica riporta l'intervento di Emanuel Macron per rilanciare il settore automobilistico francese che è stato particolarmente danneggiato dal lockdown legato all'emergenza di Covid19.

L'obiettivo primario del governo, secondo il quotidiano, sarebbe rilanciare le vendite nei concessionari per smaltire gli i 400 mila mezzi invenduti durante la chiusura degli esercizi. Emanuel Macron avvrebbe messo in campo nuovi incentivi sulla rottamazione da 3 a 5 mila euro e un aumento dell'Ecobonus per l'acquisto di veicoli elettrici. Le scorte di invenduto sarebbero infatti costituite solo dal 4% di veicoli a batteria, mentre il restante 96% sarebbero mezzi diesel e a benzina.

"Il leader ha insistito sulla svolta verde con l’obiettivo di produrre in Francia 1 milione di veicoli "puliti" entro il 2025. Per gli investimenti nella transizione ecologica della filiera sarà costituito un fondo di 600 milioni di euro, a cui parteciperanno anche Renault e Psa".

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