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Rassegna stampa economico finanziaria del 27 agosto 2019

di Mauro Introzzi 27 ago 2019 ore 09:06 Le news sul tuo Smartphone

Eni conquista un blocco esplorativo in Indonesia (Il Sole24Ore)

Il quotidiano economico scrive che Eni, nell'ambito della seconda tornata di gare indetta dal ministro dell’Energia e delle risorse minerali indonesiano, si è aggiudicata ieri - insieme ai partner Pertamina (30%) e Neptune (30%) - il blocco esplorativo di West Ganal, nelle acque profonde del bacino di Kutei.

Il blocco in questione, spiega Il Sole24Ore, "si basa su contratto di condivisione della produzione (Psc), basato sul cosiddetto gross split, un nuovo schema contrattuale applicato nel paese da oltre un anno e volto a sostenere gli investimenti nel settore oil&gas".

Questa operazione permette a Eni di rafforzarsi ulteriormente nello Stato del sud-est asiatico (in cui opera dal 2001) e di consolidare la cooperazione con Pertamina e Neptune Energy.

 

Mediaset: Vivendi tenta il tutto per tutto (MF)

Il quotidiano finanziario riporta le ultime mosse di Vivendi, azionista al 28,8% di Mediaset, in vista dell'assemblea del gruppo televisivo. Il gruppo transalpino ha presentato una richiesta al tribunale di Milano "per ottenere un provvedimento urgente idoneo a tutelare il diritto di partecipare e votare, con le azioni intestate (il 9,99% dei diritti di voto)". Il prossimo 4 settembre l'assise dei soci di Mediaset (e quella della sua controllata spagnola) dovrà decretare la nascita della newco olandese MediaforEurope.

Secondo quanto scrive MF la mossa, attesa, non è detto che sia vincente visto che "finora i giudici hanno dato torto alla società di Vincent Bolloré, ora costretta a uscire allo scoperto annunciando che all'assemblea del 4 settembre, intende votare contro la proposta di fusione di Mediaset con Mfe".

 

L’Ocse: Italia a crescita zero. Servono stimoli fiscali (Corriere della Sera)

Il quotidiano riprende le indicazioni dell'Ocse sulla crescita internazionale presentate ieri al G7. Secondo l'istituto nel secondo trimestre "il prodotto interno lordo dell’Unione europea è sceso allo 0,2% rispetto allo 0,5% del primo trimestre, mentre nella zona euro è passato dallo 0,4 allo 0,2%. In Germania la crescita si è ridotta dallo 0,4% del primo trimestre ad appena lo 0,1% del secondo, in Francia dallo 0,3% allo 0,2%, in Gran Bretagna dallo 0,5% allo 0,2%".

Crescita zero per il PIL Italia dopo un più 0,1% nel primo trimestre. Ma visto che "i conti pubblici tengono ed il deficit si profila più basso del previsto, per stimolare l’economia ci potrebbe essere spazio per una riduzione delle imposte, anche se marginale". Il segretario dell'organizzazione, Angel Gurria,ha evidenziato come "con i tassi di interesse che rimangono bassi e che saranno anche più bassi, a volte negativi, l’Italia ha margini di manovra per adottare alcuni stimoli fiscali".

 

Dazi, giravolta di Trump: "ora trattiamo con la Cina" (La Repubblica)

Il quotidiano aggiorna sulle ultime dichiarazioni di Donald Trump in tema di guerra commerciale con la Cina. Dopo le indicazioni bellicose di venerdì (con la minaccia di colpire la totalità delle importazioni cinesi e il consiglio alle aziende americane di lasciare il paese asiatico), l'inquilino della Casa Bianca ha avuto ieri parole più concilianti: durante il G7 "ha evocato a più riprese dei segnali accomodanti ricevuti da Pechino. Ha detto che nella serata e nottata precedente c’erano state telefonate tra i due governi, confermando la chiara volontà cinese di riprendere le trattative. Si è detto a sua volta felice che le cose possano aggiustarsi".

Secondo La Repubblica, però, "la velocità con cui cambiano i messaggi dalla Casa Bianca, costringe a usare cautela".

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