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Rassegna stampa economico-finanziaria del 24 marzo 2020

di Mauro Introzzi 24 mar 2020 ore 08:05 Le news sul tuo Smartphone

Per la nuova Alitalia flotta dimezzata. Delta in ritirata, privati in minoranza (Il Sole24Ore)

Il quotidiano economico riporta le ultime novità su Alitalia. La compagnia andrà incontro a una decisa cura dimagrante con molti meno aerei rispetto ai 113 velivoli della flotta attuale: la newco potrebbe partire con 25-30 aerei, tra cui 10 di lungo raggio (quanti volano nell’attuale emergenza). Oppure potrebbbero essere tra i 50 e i 70.

Arriverà anche "un stop alla privatizzazione: le proposte di acquisto di Alitalia potranno essere accolte solo come partecipazioni di minoranza".

Nel frattempo, proprio sul fronte potenziali soci privati, si è ritirata Delta. Secondo il Sole24Ore, che ha sentito la stessa compagnia Usa, la società "rimane interessata ad Alitalia e le piacerebbe che la compagnia si unisse alla nuova joint venture Transatlantica con Air France, Klm e Virgin Atlantic come Associate member".

 

Le mascherine Gvs verso lo Star
 (MF)

Il 2020 potrebbe non essere un anno ricco di sbarchi in borsa, per evidenti ragioni. Tuttavia ci sono aziende che stanno seriamente pensando alla quotazione. E' il caso della bolognese Gvs, società che produce soluzioni avanzate di filtrazione.

Secondo quanto scrive MF il gruppo "ha deciso di dare un colpo di acceleratore al processo di quotazione a Piazza Affari".

L'approdo sul listino milanese potrebbe avvenire "attraverso una opvs, che prevederà sia un aumento di capitale (da 15 milioni di azioni) sia la vendita di parte del capitale, che sarà offerta esclusivamente a investitori istituzionali".

L'obiettivo dei vertici del gruppo sarebbe quello di approdare al segmento Star.

E i conti? MF scrive che il gruppo guidato dall'ad Massimo Scagliarini "ha chiuso il 2019 con ricavi consolidati per 230,5 milioni, un ebitda di 62,2 milioni e un utile di 33 milioni".

 

Corsa al taglio dei dividendi. Le aziende difendono i bilanci (Corriere della Sera)

Il quotidiano riporta le ultime indicazioni sui dividendi di alcune società quotate, che hanno deciso di sospendere il pagamento della cedola già approvato dal consiglio di amministrazione per il 2019 a causa dell’emergenza sanitaria in corso.

Tra i titoli quotati a Piazza Affari i primi ad annunciare questa scelta sono state Brembo, produttore di impianti frenanti per auto e moto, e Amplifon, gruppo degli apparecchi acustici.

Ma la lista potrebbe rapidamente allungarsi. Ed anche "alcune grandi aziende europee si stanno rapidamente allineando sulla scelta di dare un taglio ai dividendi già deliberati". Il Corriere della Sera cita il consorzio aerospaziale europeo Airbus, che ha sospeso la cedola, e il colosso francese dell’energia Total che "taglierà con effetto immediato le spese, ridurrà i dividendi per gli azionisti e congelerà le assunzioni".

 

Mediaset, strategia europea: sale al 20,1% di ProSiebenSat e chiede spazio in consiglio (La Repubblica)

Il quotidiano riporta le ultime strategie di Mediaset sul mercato europeo. Attraverso la controllata Mediaset Espana (che ha rilevato un 4,25% del gruppo, il Biscione è salito al 19,5% del capitale (e al 20,1% dei diritti di voto) dell’emittente tedesca ProSiebenSat. Un investimento che, secondo quanto scrive il quotidiano, "doveva essere solo finanziario, ma che adesso ha tutto il sapore di una scalata vera e propria".

Secondo le stime Mediaset avrebbe investito nella scalata tedesca poco meno di mezzo miliardo di euro. Secondo La Repubblica non sono esclusi nuovi rastrellamenti fino ad arrivare alla soglia dell’Offerta obbligatoria, pari al 29% del capitale.

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