Rassegna stampa economico finanziaria del 23 luglio 2019
di Mauro Introzzi 23 lug 2019 ore 06:58 Le news sul tuo SmartphoneCarige, Fondo pronto al paracadute. Ipotesi garanzia sull’aumento (Il Sole24Ore)
SI prospetta una giornata importante, quella di oggi, per il futuro di Banca Carige. Secondo quanto riporta il quotidiano finanziario, a due giorni dal 25 luglio (data entro cui la Bce ha chiesto la presentazione di un piano dettagliato che garantisca un futuro alla banca) lo schema volontario del FITD (Fondo interbancario di tutela dei depositi) potrebbe dare il via libera alla conversione del bond da 320 milioni. Secondo il Sole24Ore, però, “il rischio è che il Fondo debba sborsare ulteriori 300 milioni per l’aumento di capitale della banca ligure”.
Per domani, ricorda il quotidiano, è convocato un cda di Cassa Centrale Banca, candidata al ruolo di partner industriale di Carige.
Unicredit prepara 10mila esuberi (MF)
Secondo quanto riporta il quotidiano finanziario, che riprende un’agenzia Bloomberg delle scorse ore, Unicredit starebbe pensando a un piano di esuberi per 10mila dipendenti. Il taglio sarebbe contemplato nel piano strategico che sarà ufficializzato a dicembre. Gli esuberi, secondo quanto indicato da MF, “riguarderebbero principalmente l'Italia, dove il gruppo ha il maggior numero di dipendenti, ma includerebbero anche altri Paesi”. Il piano si focalizzerebbe anche sui costi operativi, in riduzione di un altro 10%.
Interpellata dalla testata, la banca guidata da Jean Pierre Mustier ha preferito non commentare le indiscrezioni.
Immediate, invece, le reazioni dei sindacati dei bancari, pronti alla mobilitazione nel caso in cui questi esuberi si concretizzassero.
Volkswagen e Ford, intesa più forte sulle auto elettriche e autonome (Corriere della Sera)
Il quotidiano descrive l’intesa tra Volkswagen e Ford, che hanno ulteriormente rafforzato la loro alleanza. I due costruttori “condivideranno la piattaforma modulare Meb, progettata dai tedeschi con un investimento di 7 miliardi di dollari”. L’obiettivo di entrambe le case è quello di “lavorare insieme sull’auto elettrica ed autonoma, risparmiando centinaia di milioni di dollari”. Lo hanno dichiarato gli stessi vertici, per voce di Herbert Diess, presidente del direttorio di Volkswagen, e di Jim Hackett, presidente di Ford.
Reddito di cittadinanza: stop al 40% delle domande (La Repubblica)
Il quotidiano riprende i dati Inps sul reddito di cittadinanza. Su 1,4 milioni di richieste arrivate all'istituto di previdenza da marzo al 15 luglio ne sono state accolte 895mila. Secondo quanto riporta La Repubblica tra gli esclusi, pari al 40% delle domande totali, ci sarebbero molti stranieri. La differenza tra richieste presentate ed accettate va divisa tra i rifiuti veri e propri per mancanza di requisiti (il 25-27% circa) e tutte le domande sospese. Proprio in questa ultima categoria ci sarebbero le famiglie straniere, "bloccate da paletti resi molto stringenti dal Parlamento in sede di conversione in legge del decretone istitutivo del reddito di cittadinanza".
La Repubblica scrive poi che un terzo dei beneficiari del sussidio è occupabile (300 mila potenziali lavoratori, ipotizzandone almeno uno per nucleo). Ma nessuno di questi ha ricevuto la convocazione ai centri per l’impiego "per la presa in carico, la stipula della disponibilità al lavoro (la Did) e le tre offerte di lavoro".
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