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Rassegna stampa economico finanziaria del 18 giugno 2019

di Mauro Introzzi 19 giu 2019 ore 05:59 Le news sul tuo Smartphone

Il petrolio vola su ottimismo Usa-Cina. Opec Plus verso il rinvio del vertice (Il Sole24Ore)

Il quotidiano economico mette sotto la lente il petrolio, in rialzo nelle scorse ore in scia al tweet del presidente USA Donald Trump che ha riferito di “un’ottima conversazione telefonica col presidente cinese Xi Jinping, con il quale ha programmato un incontro prolungato al prossimo G20 in Giappone”.

In secondo piano - secondo quanto scrive il quotidiano - restano “le paradossali difficoltà dell’Opec Plus, che ora sembra d’accordo nel proseguire i tagli produttivi ma fatica a fissare un appuntamento per rinnovare gli impegni”. Il Sole24Ore si riferisce al vertice previsto per i prossimi 25 e 26 giugno a Vienna, che si avvia a slittare al prossimo mese. A luglio, infatti, l’attuale accordo sui tagli sarà scaduto.

 

Carige, la palla ritorna al Fitd (MF)

Si riunisce oggi il consiglio di amministrazione del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (Fitd). Il summit del board tornerà - secondo quanto scrive il quotidiano finanziario - a esaminare il dossier Carige e “i presunti progressi della soluzione privata”. Non si arriverà a una delibera ma sotto la lente del consiglio di amministrazione del Fitd potrebbe finire la proposta preliminare che sarebbe arrivata, secondo quanto riportato negli ultimi giorni da diverse fonti, da parte del private equity americano Apollo Management, “per una business combination con l'istituto ligure che tuttavia per ora non è qualificabile come offerta”.

Secondo quanto risulta a MF, comunque, “la bozza sarebbe stata accolta con freddezza perché giudicata da molte controparti come più penalizzante rispetto a quella avanzata (e poi ritirata) da Blackrock”. Quella di Apollo non sarebbe però l'unica opzione su cui stanno lavorando commissari e advisor. 

 

Libra: in cosa consiste e come useremo la valuta di Facebook? (Corriere della Sera)

Il quotidiano spiega le principali caratteristiche di Libra, la nuova valuta di Facebook. Libra sarà “una moneta globale e un’infrastruttura finanziaria”. In altre parole “una struttura tecnologica sulla quale si appoggerà una valuta, solo digitale”. Il suo scopo sarà quello, a partire dal 2020, di permettere a chiunque sia in possesso di uno smartphone di pagare e inviare denaro.

Il progetto sarà gestito da una controllata creata ad hoc, che si chiama Calibra. Quest’ultima sarà affiancata da altre 27 società (gruppi tlc come Vodafone e Iliad, siti come Spotify, Booking e Uber e società di pagamento come Mastercard, Visa e PayPal).

Calibra sarà anche un’app, finalizzata allo scambio di denaro e ai pagamenti. Un portafoglio digitale che sarà integrato anche in Messenger e WhatsApp. 

Libra sarà una stablecoin, agganciata a un paniere di asset a bassa volatilità, come depositi bancari e titoli di Stato. L’idea di Facebook è di applicare il modello Wechat, app che in Cina viene utilizzata dagli utenti per compiere praticamente qualsiasi operazione verso persone o aziende.

 

Professione Navigator (La Repubblica)

Il quotidiano scrive che è iniziata ieri la tre giorni per selezionare i 2.980 Navigator, gli assistenti che dovranno aiutare i beneficiari del reddito di cittadinanza a trovare lavoro. Alle selezioni dovrebbero partecipare 54mila candidati. Non solo giovani, secondo quanto riporta La Repubblica: alla prima selezione anche sessantenni disoccupati o settantenni pronti a offrire la loro esperienza. 

Ma cosa farà esattamente il navigator, si domanda il quotidiano? Nessuno lo sa con precisione - secondo i candidati intervistati - “perché Governo e Regioni ancora non si sono messi d’accordo”. Quello che si sa è che i navigator “dovranno aiutare chi prende il reddito di cittadinanza a formarsi e trovare un lavoro”.

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