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Rassegna stampa economico-finanziaria del 17 marzo 2020

di Edoardo Fagnani 17 mar 2020 ore 07:44 Le news sul tuo Smartphone

Fca e Psa avanti con la fusione. Ora le nozze valgono la metà (Il Sole24Ore)

Il Sole24Ore è tornato sul processo di fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e la francese PSA. I vertici del colosso transalpino hanno confermato che l’operazione prosegue nei tempi previsti, nonostante il tracollo dei mercati dovuto all’epidemia da coronavirus. Tuttavia, il quotidiano finanziario non esclude la possibilità che sull’operazione possano arrivare modifiche “se l’impianto della fusione per ora regge il colpo, difficilmente i tempi riusciranno a essere rispettati”, ha segnalato Il Sole24Ore, secondo cui potrebbero slittare i termini dell’accordo, inizialmente stabiliti per la fine del 2020. Senza trascurare la drastica flessione del valore dell’operazione, in conseguenza al crollo del prezzo dei due titoli. “Il deal da 50 miliardi di dollari e 45 miliardi di euro, oggi, in realtà, arriva appena a 20 miliardi”, ha segnalato Il Sole24Ore.

 

Le banche sono a rischio scalata (MF)

MF ha segnalato che, in seguito al pesante ribasso registrato dai mercati azionari nelle ultime settimane, alcune banche italiane sarebbero appetibili per eventuali scalate. “Negli ultimi 30 giorni l'indice Ftse Italia Banks ha lasciato sul terreno il 46% del proprio valore, perdendo solo nella seduta di ieri quasi il 10% rispetto al -6,1% del FtseMib”, ha ricordato il quotidiano finanziario. Di conseguenza, la quotazione di molti istituti risulta decisamente inferiore al patrimonio netto, una situazione che espone a rischi di raid esterni. Solo per fare un esempio, UniCredit ha un price to book value di 0,24, con una capitalizzazione di 17,6 milioni di euro. Inoltre, MF ha ricordato che gran parte delle banche italiane ha un azionariato diffuso, situazione che “ne aumenta notevolmente la contendibilità”.

 

Generali, la nostra rete globale per l’emergenza del sistema Italia (Corriere della Sera)

Il Corriere della Sera ha intervistato il presidente di Generali, Gabriele Galateri, che ha ricordato che nel corso del consiglio di amministrazione per l’approvazione del bilancio 2019 ha deliberato la costituzione di un fondo internazionale destinato a far fronte all’emergenza dovuta all’epidemia da coronavirus. Le risorse destinate al fondo sono pari a 100 milioni di euro, 30 dei quali destinati all’Italia, che serviranno “per reperire nel mondo le attrezzature mediche che servono immediatamente, a cominciare dai respiratori”. Gabriele Galateri ha anche parlato di governance per Generali. “Si tratta di una apertura al mercato: con la facoltà al cda di presentare una lista per il rinnovo e la possibilità di rappresentanza estesa fino a tre liste, di cui due di minoranza”, ha precisato il presidente.

 

Assemblee, rinvii e voto da casa (La Repubblica)

La Repubblica ha fornito alcune precisazioni sulla questione delle assemblee degli azionisti in programma nelle prossime settimane per approvare i bilanci del 2019 e dare il via libera ai dividendi 2020. Il quotidiano ha scritto che il decreto “Cura Italia” approvato dal governo guidato da Giuseppe Conte prevede la possibilità di rinviare anche fino al 31 luglio i termini di convocazione dell’assise, oltre alla raccolta delle deleghe di voto al “rappresentante designato”., in questo caso esteso anche ai piccoli risparmiatori. Tuttavia, La Repubblica è scettica sul reale utilizzo di questa possibilità. “C’è il rischio che in estate la situazione sia meno governabile di oggi. Si pensi alla partecipazione dei fondi, primi soci di molte quotate”, ha segnalato il quotidiano.

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