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Rassegna stampa economica del 9 febbraio 2012

di Edoardo Fagnani 9 feb 2012 ore 08:40 Le news sul tuo Smartphone
Impregilo, offerta di Gavio ai Benetton (Il Sole24Ore)
Il Sole24Ore ha segnalato che la famiglia Benetton starebbe valutando la possibilità di cedere la quota del 31% detenuta in IGLI, la finanziaria azionista di riferimento di Impregilo. Questa partecipazione potrebbe essere rilevata da Argo Finanziaria, la holding della famiglia Gavio. Di conseguenza, quest’ultima diventerebbe azionista unico di IGLI e arriverebbe a controllare il 29,9% della società di costruzioni. Inoltre, con questa operazione sarebbe messo all’angolo Salini, che al momento è accreditato del 15% del capitale di Impregilo. Per contro, il costruttore francese Vinci ha precisato di non essere interessato a far parte della partita per il controllo di Impregilo.

Atene spera in un intervento BCE (MF)
MF ha dato ampio risalto alla difficile situazione dell’economia greca. Secondo quanto scritto sul quotidiano finanziario, in queste si dovrebbe valutare la possibilità che la BCE faccia la sua parte nella ristrutturazione del debito della repubblica ellenica, accollandosi le perdite sui titoli di stato in portafoglio. In particolare, la Banca Centrale Europa potrebbe contribuire al taglio del debito della Grecia per un ammontare di 11 miliardi di euro. Secondo MF, un decisione definitiva sulla questione potrebbe arrivare entro la fine della settimana.

Corsa dei mutui, interessi record (Corriere della Sera)
Il Corriere della Sera ha riportato alcuni dati sul mercato dei mutui, pubblicati sul bollettino statistico diffuso dalla Banca d’Italia. Secondo il documento il tasso di interesse sui mutui nel mese di dicembre è salito al 4,26%, rispetto al 3,98% di novembre. Il quotidiano ha segnalato che il costo del mutuo non comprende quello della polizza assicurativa che la maggior parte degli istituti chiede a fronte dell’erogazione del prestito.

L’addio di Sabelli all’Alitalia “Tre anni e mezzo massacranti” (La Repubblica)
Secondo quanto scritto su La Repubblica l’amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli, avrebbe deciso di lasciare la carica ricoperta nella compagnia aerea. Il quotidiano segnala che la motivazione principale di questa decisione risiede nel mancato obiettivo di raggiungere il pareggio operativo nel bilancio del 2011. Ma esistono altri motivi. Come la mancata fusione con AirFrance-KLM, che nei mesi scorsi sembrava a portata di mano. Inoltre, secondo Sabelli, nel settore aereo non sarebbero necessarie liberalizzazioni. Al contrario, servirebbe un oligopolio per poter garantire servizi migliori.

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