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Rassegna stampa economica del 23 gennaio 2013

di Mauro Introzzi 23 gen 2013 ore 07:27 Le news sul tuo Smartphone
Le perdite di Siena oltre i 2 miliardi (Il Sole24Ore)
Il quotidiano economico indica che dopo le ultime novità legate alla vicenda dei derivati con Nomura, il rosso 2012 di Monte dei Paschi di Siena supererà largamente quota 2 miliardi di euro. Colpa delle svalutazioni di asset immateriali per 1,6 miliardi di euro realizzate nel primo semestre dell'anno e colpa delle perdite sui contratti derivati, in particolare quello sottoscritto nel 2008 con Deutsche Bank denominato Santorini e quello balzato agli onori delle cronache in queste ore con Nomura ribattezzato Alexandria.

Al fallimento gli yacht di Aicon (MF)
Il quotidiano finanziario indica che è arrivata al capolinea la vicenda giudiziaria del gruppo nautico siciliano Aicon, definito "definitivamente a picco" dopo la dichiarazione di fallimento del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto. Il presidente della sezione fallimentare ha revocato la procedura di concordato fallimentare per la capogruppo, gravata da 50 milioni di euro di debiti. A far propendere per il fallimento il complicato progetto di rilancio e l'esposizione che richiava di ampliarsi con il passare del tempo.

Tobin Tax, via libera dall'Ecofin. Partirà tra un anno in 11 Paesi (La Repubblica)

Il quotidiano indica che il consiglio dei ministri finanziari europei ha dato il suo via libera a undici Paesi, tra cui l'Italia, per il varo di una tassa sulle transazioni finanziarie, la cosiddetta Tobin Tax. Gli undici paesi in questione sono Germania, Francia, Italia, Spagna, Austria, Belgio, Portogallo, Grecia, Slovacchia, Slovenia ed Estonia. Paesi che insieme rappresentano due terzi del Pil dell'Unione Europea e il 90% del Pil della zona euro.
Il gettito stimato complessivamente sarà di 57 miliardi di euro, grazie a un'aliquota che sarà dello 0,1% per le transazioni di azioni e obbligazioni e dello 0,01% per le transazioni in derivati. Il gettito previsto dall'Italia, invece, sarà secondo il ministro dell'economia Vittorio Grilli pari a un miliardo di euro l'anno.

Tempesta derivati sul Montepaschi, l'ex presidente Mussari lascia l'Abi (Corriere della Sera)

Dopo le ultime novità legate all'operazione "Alexandria", vicenda portata alla luce da un articolo del Fatto Quotidiano, l'ex presidente del Monte dei Paschi di Siena Giuseppe Mussari ha deciso di dimettersi dalla carica di presidente dell'Abi, l'associazione bancaria italiana. Il banchiere si è però proclamato innocente, ma anche convinto che non possa coinvolgere le banche, e il sistema bancario, in questa vicenda.
Il dossier "Alexandria" ha portato a galla un equity swap realizzato con Nomura per ristrutturare un vecchio derivato di Dresdner in forte perdita, che avrebbe provocato un buco di 220 milioni di euro e un'esposizione nel confronti della banca giapponese di 740 milioni di euro.
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