Rassegna stampa economica del 20 gennaio 2012
di Mauro Introzzi 20 gen 2012 ore 09:22 Le news sul tuo SmartphoneNella giornata di ieri il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita dell'economia internazionale. Il Sole24Ore evidenzia che l'ultimo outlook annuncia ufficialmente un anno di fermo per l'economia mondiale ma soprattutto prevede un anno di "vacche magre" per il nostro Paese, con una flessione del Pil che nel 2012 sarà pari al 2,2% per registrare poi una decrescita dello 0,6% nel 2013. In altri termini per l'organismo internazionale il nostro Paese sarà in recessione per almeno due anni. A pesare sulla ripresa globale la crisi dell'area euro.
S&P, FonSai salva solo con Unipol (Mf)
Il quotidiano finanziario riprende un report degli analisti di Standard & Poor's sulla compagnia assicurativa Fondiaria-Sai. Secondo gli esperti dell'agenzia il rating della società riceverà un miglioramento del suo rating solo in caso di successo del merger con il gruppo bolognese. Dopo le ultime novità legate alla perdita choc da 925 milioni di euro e il crollo del solvency ratio al 90% il giudizio sul gruppo assicurativo era stato portato a "B", con un rischio di un'ulteriore bocciatura nel caso in cui l'operazione di aggregazione con Unipol andasse in porto con successo.
Montepaschi, passo indietro di Caltagirone (Corriere della Sera)
Il Corriere della Sera riporta l'aria di "grandi manovre" a Monte dei Paschi di Siena. Non solo ai vertici, dove dopo l'arrivo del nuovo direttore generale Fabrizio Viola, sono partite le consultazioni per trovare un nuovo presidente di Giuseppe Mussari, il cui mandato scade in primavera. Nel frattempo anche tra gli azionisti si muovono: Caltagirone ha smobilizzato un altro 1,1% del capitale (incassando 25,6 milioni di euro) scendendo quindi al 3,4%.
Nella giornata di oggi il direttore generale Fabrizio Viola illustrerà alla Banca d'Italia la soluzione per reperire 3,2 miliardi di capitale aggiuntivo e raggiungere la soglia del 9% del Core tier 1. La banca senese non intende aumentare il capitale.
Imprese, lo Stato paga in Bot (La Repubblica)
Secondo il quotidiano La Repubblica, all'interno del Decreto che sarà discusso oggi al Consiglio dei Ministri ci saranno importanti novità anche sulla possibilità che il corposo debito della Pubblica Amministrazione con le imprese, circa 70 miliardi di euro, sia erogato in Titoli di Stato. La mossa, ventilata da alcune settimane, servirà a dare fiato alle aziende strozzate dal credit crunch ed è caldeggiata dal ministro Corrado Passera e non dispiace al mondo imprenditoriale. Tuttavia sembra riscuotere in queste ore le perplessità di Ragioneria e Tesoro.
Tra le altre novità i passi avanti sul fronte dei professionisti e sulla separazione tra Snam e Eni ma anche quelli indietro su assicurazioni, commercio, carburanti, ferrovie e farmacie. Con i temi su taxi, poste e concessioni balneari sempre aperti. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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