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Quantitative easing e tassi negativi: la Bce pensa alla svolta (La Repubblica)

di Mauro Introzzi 5 ott 2016 ore 07:14 Le news sul tuo Smartphone

bce4_1Secondo le indiscrezioni delle ultime ore la Banca Centrale Europea starebbe pensando di “iniziare a spegnere qualche motore”. La Repubblica evidenzia che per la prima volta dall’inizio della crisi, alcuni banchieri centrali della Bce stanno comunicando la possibilità di una “exit strategy” dalle misure straordinarie come l’acquisto dei bond, ma anche i dubbi su un esperimento unico come il rendimento negativo. 

La Bce acquista ogni mese 80 miliardi di bond governativi e secondo l’agenzia di stampa americana Bloomberg, l’Eurotower potrebbe cominciare a comprare meno titoli di Stato pubblici e privati, attuando il cosiddetto “tapering”. Non è ancora chiaro quando inizierebbe a farlo, se addirittura prima di marzo del 2017, ossia della scadenza che si è posta ufficialmente per la fine del cosiddetto “quantitative easing”.

Nelle scorse ore, comunque, un portavoce della Bce ha puntualizzato che il consiglio direttivo non ne ha ancora parlato. La Repubblica scrive che per ora, quindi, è una notizia messa in circolo da alcuni banchieri centrali. E non è difficile immaginare quali.

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