Quali soluzioni alla crisi? La ricetta di Luca Filippa
Anche Borsa Italiana ha fornito il proprio punto di vista sull’attuale situazione economica nel corso della tavola rotonda “Crisi economica e mercati finanziari: quali sviluppi nel 2009?”
di Marco Delugan 18 dic 2008 ore 15:08
All’incontro ha partecipato Luca Filippa, direttore ricerche e sviluppo di Borsa Italiana.
Il manager ha esordito nel suo intervento mettendo in evidenza come i mercati azionari internazionali abbiano preso in pieno la crisi economica mondiale. In particolare, in settembre e ottobre le borse sono state il termometro della situazione finanziaria internazionale. Filippa ha ricordato che il calo di mercati azionari è stato generalizzato a livello europeo.
Il rappresentante di Borsa Italiana ha fatto notare che in questi mesi il controvalore degli scambi è sceso notevolmente, anche se la situazione poteva essere peggiore. Filippa, infatti, ha ricordato che molti operatori costretti a chiudere alcune posizioni aperte sono stati gli unici a fornire liquidità al mercato in quel periodo. In contrapposizione a questa situazione, il manager ha evidenziato come sia cresciuta l’operatività del mercato obbligazionario, sintomo che i risparmiatori hanno cercato investimenti alternativi.
Luca Filippa ha messo l’accento sulla forte crescita registrata negli ultimi mesi dalla volatilità, che ha raggiunto livelli mai visti prima in occasione del culmine della crisi dei mercati finanziari. Secondo il manager la volatilità è destinata a scendere il prossimo anno, anche se rimarrà elevata se confrontata con quella registrata negli scorsi esercizi.
Tuttavia, secondo il manager di Borsa Italiana, la crisi potrebbe portare opportunità interessanti per le aziende. Filippa ritiene che la quotazione in Borsa in questo periodo potrebbe essere una soluzione alternativa per raccogliere nuovo capitale in un momento in cui alcuni operatori hanno chiuso i rubinetti del credito. Una scelta che rafforzerebbe il patrimonio delle aziende che potranno così sfruttare fondamenta più solide quando l’economia ripartirà. Il manager di Borsa Italiana ha inoltre ricordato che la quotazione porta anche a una migliore gestione aziendale, in quanto la società deve dotarsi di una struttura manageriale in grado di sostenere il nuovo collocamento.
Edoardo Fagnani
edoardofagnani@soldionline.it
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