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Il primo contratto dei «rider»: 10 euro l’ora e indennità-pioggia (Corriere della Sera)

di Redazione Lapenna del Web 16 set 2020 ore 07:36 Le news sul tuo Smartphone

colloquio-di-lavoroIl Corriere della Sera evidenzia i termini del nuovo accordo collettivo del lavoro firmato da Assodelivery, il rappresentante di categoria del settore legato alle consegne a domicilio e il sindacato Ugl.

L'articolo di Lorenzo Salvia analizza i dettagli della prima intesa formale che vede un ufficiale inquadramento dell'attività dei cosiddetti rider. L'accordo dovrebbe prevedere dei cambiamenti nelle tutele del lavoratore, ma non lo status che dovrebbe restare quello di autonomo. Dovrebbero aumentare le tariffe orarie con un minimo di 10 euro lordi l'ora e un'indennità per il lavoro nelle festività e nella notte. Ad aggiungersi al tutto un bonus legato al risultato e un incentivo ogni 2mila consegne effettuate pari a 600 euro. La formazione e le dotazioni di sicurezza aggiuntive dovrebbero essere gli ulteriori benefit.

Il segretario della Ugl Paolo Capone, secondo quanto riportato dal quotidiano, si direbbe soddisfatto del risultato raggiunto: "abbiamo dato il via a un cambiamento epocale  perché per la prima volta un’organizzazione datoriale riconosce i diritti sindacali ai lavoratori autonomi. È un primo esempio di come regolare il lavoro che cambia".

 

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